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Samb-Matelica 2-3, rossoblù rimontati in dieci, primo ko per Zironelli. LA CRONACA


SAMB-MATELICA 2-3

MARCATORI: 6’pt Angiulli, 20’st Balestrero, 36’st (aut) D’Angelo, 44’st Moretti, 46’st Maxi Lopez

SAMB (3-4-1-2): Nobile; Cristini, D’Ambrosio, Di Pasquale; P. Masini, Angiulli, D’Angelo, Malotti (28’st Enrici); Botta (9’st Shaka Mawuli); Lescano, Nocciolini (1’st Biondi). A disp. Laborda, Occhiato, Chacon, Maxi Lopez, Rocchi, Serafino, Mehmetaj, De Ciancio, Liporace. All. Zironelli.

MATELICA (4-3-3): Cardinali; Fracassini, Cason, De Santis, Maurizii; Calcagni (13’st Pizzutelli), Bordo, Balestrero; Volpicelli, Moretti, Leonetti (13’st Peroni). A disp. Martorel, Puddu, Barbarossa, Rossetti, Santamarianova, Baraboglia, Magri, Franchi, G. Masini, Ruani. All. Colavitto.

ARBITRO: Villa di Rimini (Tinello- Tomasello Andulajevic, Leone).

ESPULSI: 43’pt D’Ambrosio.

AMMONITI: 8’pt Cristini, 10’st Shaka Mawuli, 15’st Fracassini, 26’st Masini.

ANGOLI: 1-4.

NOTE: Serata fredda, terreno di gioco in ottime condizioni. Samb in completo blu, innesti rossi. Matelica in divisa biancorossa.


Fa un passo indietro la Samb di Zironelli che al Riviera delle Palme si piega ad un Matelica modesto ma deciso, in superiorità numerica per tutto il secondo tempo. Illusorio il vantaggio firmato da Angiulli in apertura con la reazione biancorossa portata tutta nella ripresa.

Quasi a non voler neanche attendere il fischio iniziale, subito parte fortissimo la Samb che, scoccato il 6’, subito passa. E lo fa con la classe di Fez Angiulli che approfittando di un cratere sulla mediana biancorossa scocca un potente ed infido mancino che buca Cardinali. Da qui è bene o male un monologo rossoblù. Zironelli lascia fuori Shaka Mawuli e Maxi Lopez: in campo si va con Botta dietro Lescano e Nocciolini, impegnato a dar profondità al gioco svariando su tutto il fronte offensivo. La formazione di Colavitto, provocando di conseguenza le ire del tecnico, sbaglia molto sia in fase di copertura che d’impostazione, lasciando spesso in mano il pallino del gioco ai padroni di casa. Ci provano Nocciolini e Botta, senza particolare fortuna. Volpicelli dimostra di avere il piede caldo: si incarica di battere i corner, tutti preda della buona retroguardia. Al 22’, però, Nobile deve metterci le mani, e i reni, per andare a respingere un preciso mancino che avrebbe potuto stravolgere le sorti. In chiusura la Samb si complica la vita: scappa via in contropiede Moretti, clamorosa ingenuità di D’Ambrosio che, vedendo il giocatore convergere verso l’area di rigore, lo stende. Rosso diretto e rossoblù in 10 per tutta la ripresa. Nell’intervallo sotto la doccia va Nocciolini, al suo posto torna in campo Jack Biondi che in questa stagione uno scampolo se l’era già fatto contro il Perugia ma tra scelte tecniche e infortuni è scomparso dai radar. L’inferiorità numerica pesa negli equilibri del gioco. Ad inizio ripresa il Matelica gestisce il possesso chiudendo la Samb negli ultimi 20 metri. Il possesso è tuttavia sterile, Nobile si limita solo ad osservare. Allora i rossoblù accennano una reazione capitanati dal solo Lescano, orfano di un compagno in avanti, e con Botta come sponda più prossima. In porta però tirare è difficile con un Matelica diventato estremamente aggressivo. Villa di Rimini battezza l’ingresso di Shaka Mawuli ammonendolo 30’’ aver messo piede in campo. Ma trascorsi venti minuti gli ospiti raggiungono il pari. Scappa via sulla sinistra Volpicelli che mette in crisi il settore. La palla dentro è un invito a nozze per Balestrero che dal dischetto batte, a colpo sicuro, un incolpevole Nobile. Colavitto non snatura i suoi, le sostituzioni sono dettate dalla sola tenuta fisica, mentre per Zironelli c’è tutto un lungo percorso mentale di ragionamenti dovuti ad un equilibrio da mantenere e la ricerca di qualche imbucata dalle parti di Cardinali. La retroguardia alta dei rossoblù però obbliga gli avversari a passare solo in velocità sfruttando i lanci dalle retrovie. E i calci piazzati. Clamoroso è quello che accade sul corner biancorosso numero 4. Sventagliata secca dalla bandierina in area, blocco sul primo palo saltato con D’Angelo che la tocca: 1-2. Dentro Lopez e Rocchi, ma il Matelica al 44’ firma la terza rete con Moretti. Risponde subito Maxi Lopez un minuto dopo concretizzando un lungo lancio: 3-2. Prossimo avversario, alla Orogel Arena, è il Cesena di Viali reduce dal poker esterno al Mantova.


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