MAURO ZIRONELLI (All. Samb): «Coi se e coi ma si va poco lontano. Nel primo tempo, in cui si è andati meritatamente in vantaggio, non abbiamo subito niente tranne un tiro di Volpicelli. Ci sono state due partite: una 11 contro 11 e una 11 contro 10 e in quel caso è normale soffrire. Mi è capitato di giocare in 10 e l’ho sempre fatto con questo sistema, togliendo una punta. Mi sembrava di poterli contenere e invece ci siamo abbassati tanto e abbiamo subito. Meglio perdere in inferiorità numerica che al completo. Eravamo in vantaggio a venti minuti dalla fine e di conseguenza sono rimasto con due punte poi ho deciso di tenerne una in campo, come fanno tutti gli allenatori. Ci siamo abbassati e questo ha permesso al Matelica di crescere, poi determinati episodi è meglio non commentarli. Mi prendo tutte le responsabilità, ora testa a sabato e bisogna andare avanti. D’Angelo e Angiulli sono più precisi con le geometrie in campo, Shaka invece nel secondo tempo perché farlo giocare da mediano in un centrocampo a due soffre ancora troppo, imparerà anche questo. Alla fine è facile parlare… Ho preferito lasciare in campo una punta più fisica invece di Botta che è più bravo ad andare via palla al piede, risultato alla mano ho sbagliato. Non mi sento di dare contro alla squadra che fino ad ora ha fatto bene e che ha perso in dopo una espulsione. Qualche volta ho fatto dei cambi che ci hanno permesso di vincere e altre volte no, come in questo caso».
