SAMB-MATESE 3-2, LA CRONACA
RENZI: «ABBIAMO LA SQUADRA PIÙ FORTE DEL GIRONE»
ALFONSI: «VITTORIA SOFFERTA, MA È NEL NOSTRO DNA»
KNOFLACH 6
Partita sulle montagne russe per il portiere austriaco: reattivo sul tiro di Ricamato al 36’, ma non può nulla sul tap-in di Galesio. Nella ripresa viene prima salvato dalla traversa su una punizione di Ricamato, poi toppa malamente su quella di Ricciardi. Si fa perdonare, però, con un grande intervento su Galesio evitando il 3-3.
ALBONI 7
Appena ne ha la possibilità parte a testa bassa (a volte eccedendo anche col portare la palla) verso l’area avversaria. Le sue discese, però, sono determinanti: un esempio? La sortita che culmina col cross per l’inzuccata vincente di Fall a metà ripresa.
TOMAS 7
Qualche incertezza nei primi minuti, ma ha l’enorme merito di sbloccare la partita con un bel colpo di testa sulla punizione calciata da Angiulli. Partecipa alla sfortunata carambola che provoca il gol di Galesio, ma non ha alcuna responsabilità in questa circostanza del tutto casuale.
CONSON 6,5
Come era nelle previsioni, il gigante rossoblù si è subito messo alle spalle la prova negativa di Chieti con una prestazione di carattere, dirigendo la difesa con sicurezza e intervenendo senza fronzoli sugli attaccanti biancoverdi che pure si dimostrano pericolosi.
LORENZONI 6
Dedito a “più miti consigli” rispetto ad Alboni, riesce a farsi rispettare – pur con qualche difficoltà – nei duelli in velocità con Tribelli. Qualche errore nei passaggi, ma la sua prova è comunque sufficiente.
AMORUSO 5,5
Impiegato come interno destro, è tra i meno brillanti: da una sua esitazione arriva il calcio d’angolo che porta al primo gol del Matese. Primo ad essere sostituito per far posto all’altro under Zanazzi.
ANGIULLI 6,5
Alfonsi e Visi scrivono, forse, la parola fine dell’“equivoco tattico” preferendo il Fez a Buono (solo panchina per l’ex Monterosi) in regia. Che le condizioni del 23 siano in miglioramento è un dato di fatto, e anche le sue giocate sono più brillanti. Assist da fermo per Tomas e un paio di buone conclusioni dalla distanza.
LULLI 6
La sua assenza si era sentita fin troppo a Chieti; non spacca la partita come gli era spesso accaduto nel periodo recente, ma la sua “garra” è comunque un fattore a centrocampo.
LISI 7,5
Che sia in giornata “sì” lo si nota sin dalle prime battute, quando impegna il portiere con un tiro potente ed è autore di un paio di spunti pregevoli. Ad inizio ripresa con freddezza realizza il gol del 2-1, con un bel diagonale dopo la sponda di Fall. Poco dopo sfiora anche la doppietta.
CARDELLA 5
Si danna l’anima per trovare un gol che gli manca come l’aria, ma ogni volta resta con l’urlo strozzato in gola: clamorose almeno un paio di occasioni sprecate, tra cui quella da pochi passi nel primo tempo e il contropiede vanificato nel finale. Deve uscire al più presto da questa spirale negativa.
FALL 8
Questo ragazzo che ha festeggiato i 31 anni il 4 aprile (un giorno a caso) sembra avere tutto per entrare nel cuore dei tifosi: gioca a tutto campo, si sacrifica quando serve e la butta dentro con una costanza implacabile. L’ennesimo stacco autorevole gli ha permesso di centrare il 13esimo centro stagionale, ma oltre a questo ci sono l’assist per Lisi e tante altre ottime giocate. Incontebile.
ZANAZZI 6
Buon impatto per il giovane centrocampista, che è spesso protagonista nelle numerose ripartenze rossoblù nei minuti finali.
FRULLA S.V.
Torna in campo dopo diverse settimane e nel quarto d’ora finale dà modo a Lulli di rifiatare. Sua una bella girata a 10’ dalla fine, con Del Giudice che devia in angolo.
PERONI S.V.
Sostituisce Lisi quando ci si avvicina all’extra time, facendosi notare con un bel dribbling in area avversaria nei minuti di recupero.