SAMB, INTERVENTO RIUSCITO PER ANGIULLI
Di corsa verso il ritorno in campo. O meglio, non ancora di corsa, ma comunque a ritmi spediti. Dopo l’intervento chirurgico di giovedì all’ospedale di Negrar, Federico Angiulli pensa già al rientro in campo, che però non potrà avvenire prima di un mese (e anche qualcosa in più). A spiegare la situazione è stato Marco Minnucci.
«L’intervento è andato molto bene – ha detto il fisioterapista della Samb -. È stata inserita una cannula, quindi si tratta di una tecnica percutanea, nell’osso, dove è stato inserito del calciofosfato, una sostanza che serve alla cementificazione l’osso visto che Federico aveva una microfrattura e un edema osseo molto importante».
Intervento perfettamente riuscito, dunque, tanto che Angiulli è stato dimesso a distanza di 24 ore nella giornata di venerdì.
«Conoscendo Federico, appena dimesso c’è il rischio che torni di corsa… Dovrà, invece, seguire un protocollo preciso – le parole di Minnucci -. Nei primi 15 giorni fisioterapia, con esercizi e terapie fisiche, dovrà camminare con le stampelle; dopodiché potremo iniziare un lavoro più intenso e, a distanza di 30 giorni dall’intervento, potremmo valutare la ripresa della parte atletica in base ai feedback che ci darà l’atleta».
