SAMB-NOTARESCO 0-2, LA CRONACA
MARCO ALESSANDRINI (all. Samb): «Nella prima parte della gara non abbiamo giocato come volevamo: troppi lanci lunghi e troppa gente che scappava dalla palla. Nella ripresa siamo riusciti a giocare di più con il centrocampo e, anche grazie ai cambi, siamo entrati bene in partita riuscendo a creare ottime occasioni da gol. La rete subita ci ha tagliato le gambe e ci ha fatto disunire. Fabbrini non è un attaccante puro, ma è un giocatore che sa stare tra le linee. In ogni caso, deve mettere al servizio del compagno la sua qualità in maniera più continuativa. Troppo distanti dal Campobasso? La situazione è peggiorata, ma nel calcio è tutto sempre possibile. Pietropaolo? È un giocatore interessante e nei prossimi giorni valuteremo meglio un suo impiego. Tuttavia, non è un singolo giocatore che migliora le cose.
Siamo arrivati al punto dove dobbiamo fare delle scelte di formazione ben precise. A metà della ripresa avevamo la partita in pugno e sembrava che il gol potesse arrivare da un momento all’altro, ma poi il gol subito ha smorzato tutto. I primi ad essere dispiaciuti siamo noi, ma il nostro compito deve essere quello di restituire entusiasmo per questo campionato che non è ancora finito. Credo ancora nella rimonta: nel calcio niente è scontato. Ovviamente, dobbiamo migliorare a livello caratteriale e di prestazione. Non è una questione di modulo, ma di trovare gli interpreti giusti. L’atteggiamento mentale è importante più dei moduli: dobbiamo costruire il gioco e non affidarci ai lanci lunghi»
TUTTE LE NOTIZIE DELLA GAZZETTA