SAMB-NOTARESCO 3-2, LA CRONACA
PALLADINI: «ABBIAMO CONCESSO UN PO’ TROPPO»
ORSINI 6
Non gli si possono attribuire responsabilità sul bel fendente di Infantino, così come è impossibilitato ad intervenire sulla sponda che porta Loukaris ad appoggiare in rete da pochi passi. Nelle altre circostanze, si dimostra sempre attento ed efficace nella presa.
ZOBOLETTI 6
Un po’ distratto (come lo sono anche i compagni di reparto a dirla tutta) nell’azione che ridà fiducia al Notaresco in pieno recupero, ma fino a quel momento la gara del numero 15 è stata priva di errori.
PEZZOLA 6
Inizia il match sfoderando un cross da ala navigata, armando Moretti che poi ci mette del suo con la splendida avvitata che vale l’1-0. Non la sua miglior giornata in marcatura, come purtroppo si vede nell’azione del momentaneo pareggio ospite.
GENNARI 6,5
Sempre preciso sui palloni alti, anche se pure lui stecca sulla nell’azione che porta alla rete di Infantino. Nel finale si rende pericoloso in area avversaria su calcio d’angolo.
ORFANO 6,5
In fase difensiva aveva palesato alcune lacune, ma oggi ha sfoderato una buona prova, non lasciando spazio al suo avversario, almeno fino al blackout collettivo che ha portato al gol del 3-2.
CANDELLORI 7,5
Guai a guardare soltanto il tabellino, perché il suo nome è come se apparisse alla voce marcatori: la scivolata con cui, al 39’, sradica il pallone dai piedi di Sall lanciato a rete al termine di un pericolosissimo contropiede vale, di fatto, come un gol. Indomito.
GUADALUPI 8
L’arcobaleno che disegna per Eusepi è un capolavoro balistico simile (ma ancor più bello) rispetto a quello di sette giorni fa a Recanati. Distribuisce sempre passaggi precisi e, nella ripresa, colpisce il palo su punizione. Quanta qualità!
KERJOTA 5,5
L’ennesima splendida partita del numero 7, imprendibile palla al piede e bravo a sacrificarsi in fase passiva, rischiava di essere rovinata drammaticamente dal brutto fallo di reazione su Ferri al 23’ della ripresa. Buon per noi (per dirla alla Cellini) che l’arbitro lo abbia davvero graziato con un’ammonizione.
MORETTI 7,5
La maglia da titolare che ritrova dopo quasi un girone (l’ultima volta nella nefasta gara con l’Avezzano) è il premio per un atteggiamento sempre positivo. Che sia una chance più che meritata, poi, ci mette poco a dimostrarlo, girando subito in rete di testa il cross di Pezzola.
EUSEPI 9
Spizza per i compagni, rincorre gli avversari e si avventa con l’istinto del killer su ogni pallone vagante in area di rigore: col passare delle giornate non fa che migliorare il rendimento del capitano, che con la terza doppietta stagionale sale a quota undici. E che garra!
BALDASSI 6
Dopo l’ottimo impatto sul match a Recanati, ritrova un posto tra i titolari come esterno sinistro d’attacco. Dei quattro davanti, è il meno ficcante in area di rigore ma la sua prova è comunque positiva.
LULLI 6
Col suo ingresso si passa ad un “più mite” 4-3-3 a metà della ripresa. Si fa sentire soprattutto nei duelli che si accendono nei minuti di recupero, ravvivatisi dopo il gol di Loukaris.
D’ERAMO 6
Al posto di Candellori nei venti minuti finali col compito di tenere alti i giri del motore nella zona nevralgica del campo. Nel finale un bel tocco per Battista non concretizzato.
BATTISTA S.V.
Al posto di uno scintillante ma nervoso Kerjota quando mancano una decina di minuti più recupero al termine. Quando sta per iniziare il recupero, cerca il gol con una spaccata al volo.
CHIATANTE S.V.
Riprende confidenza col ritmo gara dopo esser stato indisponibile per diverse settimane.
SBAFFO S.V.
Gli scroscianti applausi che accompagnano l’uscita dal campo di Eusepi sono un bel sottofondo per il suo esordio in maglia rossoblù. Appena entrato, una bella spizzata di testa che innesca l’azione che porta Battista al tiro.
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