SAMB-NUOVA FLORIDA 1-1, LA CRONACA
SAMB-NUOVA FLORIDA 1-1, LE PAROLE DI MANONI
È un punto fondamentale quello che è riuscita ad ottenere la Samb col Nuova Florida. Fondamentale per come si era sviluppata la partita, che sembrava come al solito indirizzata su binari infelici dopo aver concesso in maniera dilettantistica il gol del vantaggio agli avversari, ma fondamentale anche per evitare di uscire sconfitti da un altro scontro diretto per la salvezza, come avvenuto una settimana fa a Notaresco. Il rigore di Torromino ha permesso di tamponare l’emorragia di sconfitte (tre di fila), anche se la classifica è minacciosa con la zona play out ad un passo.
Ma ad agitare ancor di più il popolo sambenedettese è la situazione societaria. La settimana appena terminata, infatti, è stata quella in cui sono venute a galla in maniera lampante le lacune di Roberto Renzi: mercoledì la lettera dei calciatori, che hanno imposto un ultimatum di sette giorni per saldare le pendenze prima di agire per vie legali, giovedì quella della Croce Verde, che pure ha lamentato inadempienze risalenti ad ottobre.
Lettere indirizzate a quel Renzi che non ha fornito risposte ufficiali attraverso la società; quel Renzi che oggi è stato atteso dai tifosi della Curva Nord, appostati nelle vicinanze del Palasport per provare ad impedirgli l’ingresso allo stadio, anche se poi fortunatamente la situazione non è degenerata visto che lo stesso presidente è stato avvertito dalle forze dell’ordine ed ha desistito dal suo intento di arrivare al Riviera delle Palme. Fino a quando si dovrà continuare a vivere una situazione del genere, in un’annata – quella del Centenario – che anziché di festa si sta rivelando agonizzante?
