Samb, ora devi essere anche più forte della sfortuna

TEGOLA CANDELLORI: LESIONE AL RETTO
FEMORALE: FUORI PER PIÙ DI 40 GIORNI
SAMB, LA DIFESA È TORNATA AL TOP:

NESSUN GOL SUBITO NELLE ULTIME TRE

Nel momento cruciale della stagione la Samb dovrà tirare fuori il meglio di sé. La partita col Castelfidardo, in programma domani (domenica 16 febbraio, ndr) al Riviera delle Palme, può rappresentare uno snodo fondamentale per il cammino della capolista del girone F di Serie D, che si ritrova a vivere un momento complicato non tanto in termini di risultati ma per una situazione abbastanza allarmante in infermeria.

I due pareggi consecutivi rimediati con Fossombrone e Roma City, entrambi senza gol, possono essere visti anche come un piccolo rallentamento fisiologico per una squadra che era reduce da dieci vittorie consecutive e che sulle più dirette inseguitrici (L’Aquila e Teramo) ha un margine di sicurezza corrispondente a dieci punti. A preoccupare di più lo staff di Ottavio Palladini è la situazione infortunati, con cui si dovrà difficilmente convivere almeno per qualche settimana.

L’ultima brutta notizia è quella che è arrivata venerdì in seguito alla visita specialistica sostenuta da Kevin Candellori: lesione al retto femorale per un elemento inamovibile dello scacchiere rossoblù, infortunatosi nella ripresa del match di Riano. Sarà fuori per almeno 40 giorni, saltando un periodo cruciale della stagione. Il recupero di Diego Fabbrini e Alessandro Sbaffo (scongiurati problemi al ginocchio per il numero 14) sono le uniche buone nuove arrivate in settimana per un’infermeria che invece conta ancora il capitano Umberto Eusepi (che proverà in tutti i modi ad esserci tra meno di dieci giorni ad Avezzano), Alessio Zini (che potrebbe comunque farcela per il match di domani col Castelfidardo), Luca Lulli ed Emanuele Semprini. In quello che potrebbe essere il momento più importante della stagione, prima della pausa del 16 marzo per il Torneo di Viareggio, la Samb dovrà fare quadrato e andare oltre le difficoltà, non solo quelle di campo. E anche contro un po’ di mala sorte.

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