Primi segnali di ritorno alla normalità per la Samb. Dopo l’esito dell’ultimo giro di tamponi molecolari, da cui non sono emerse positività al Covid 19 (neanche dai 4 giocatori che erano in isolamento fiduciario per essere stati a contatto con i compagni risultati positivi), la prima squadra rossoblù può tornare a lavorare in gruppo, dopo diversi giorni in cui si sono dovuti svolgere lavori individuali, rispettando il distanziamento e senza neanche la possibilità di farsi la doccia negli spogliatoi del Samba Village di Monsampolo del Tronto.
«A seguito dell’esito negativo degli ultimi tamponi molecolari effettuati, possiamo dire che la situazione stia lentamente migliorando. Ora possiamo tornare a lavorare in gruppo – ha detto il preparatore atletico Francesco Paolini –. Per noi preparatori questa situazione è nuova fino a un certo punto, poiché si tratta di un qualcosa con il quale conviviamo ormai da più di un anno e mezzo. In questa particolare fase ho sicuramente avuto l’opportunità di conoscere meglio il gruppo e, soprattutto, i nuovi arrivati».
Paolini, tornato in rossoblù dopo l’approdo della coppia Sante Alfonsi-Stefano Visi al timone della prima squadra, ha poi speso parole positive per l’atteggiamento avuto da Angiulli e compagni, anche in questo periodo di stop del campionato:
«I ragazzi sono molto disponibili e questo loro atteggiamento è molto importante, perché li aiuta a comprendere più velocemente la nuova metodologia di lavoro. Lo scopo è quello di portare i ragazzi al meglio della condizione fisica, per poi affrontare nel migliore dei modi questa seconda parte della stagione»