Samb, Paolini: «Ho voglia di riscatto. Siamo un gruppo forte e solido»

«Abbiamo affrontato una squadra difficile, ben collaudata e in campo piccolo. Abbiamo sofferto nei primi minuti, ma è una caratteristica importante di questa nuova Samb. Non è scontato saper soffrire e in questa occasione lo abbiamo fatto bene. Vedo il bicchiere mezzo pieno».

Parla così il centrocampista della Samb, Simone Paolini, ai microfoni di Vera Tv. Il giocatore classe 1997 è reduce da una stagione in rossoblù da dimenticare, ma sotto la guida del nuovo tecnico Ottavio Palladini sembra aver ritrovato condizione fisica e fiducia in se stesso: «Lo scorso anno sono arrivato alla Samb con un problemino fisico che, purtroppo, è peggiorato con il passare delle settimane. – spiega Paolini a Ritmo di Samb -. Dopo averlo risolto, ne ho accusato un altro: un infortunio raro sotto la pianta del piede che non mi ha permesso di giocare per diversi mesi. Fortunatamente, tutto ciò fa parte del passato. Adesso sto bene. Con l’Atletico Ascoli in campionato ho giocato da mediano e mi sono trovato molto bene. Ovviamente, per le mie caratteristiche è un ruolo un po’ più limitante, ma lo faccio volentieri cercando di dare sempre il massimo».

Simone Paolini non vuole sbilanciarsi troppo sull’obiettivo stagionale, ma di una cosa è certo: «Questo gruppo è solido – afferma il centrocampista sambenedettese -. Stiamo bene insieme e lo dimostra il fatto che arriviamo due ore prima al campo e andiamo via due ore dopo. Obiettivo stagionale di questa Samb? Dobbiamo continuare a lavorare così, cercando di restare agganciati alle posizioni alte della classifica. Non voglio sbilanciarmi, ma questo gruppo è forte e lavora bene. San Benedetto è una piazza molto esigente e, se dà una parte è un bene, dall’altra ci deve spingere a mantenere un giusto equilibrio senza esaltarci o svilirci troppo e subito. Tutti sappiamo dove giochiamo e cosa significa indossare questa maglia. La pressione c’è, ma dobbiamo pensare che se daremo tutto verremo apprezzati. I tifosi devono trascinarci, ma anche noi giocatori dobbiamo fare in modo che ciò avvenga sempre».

Infine, Paolini dedica un suo personale pensiero all’attuale tecnico della Samb, Ottavio Palladini: «Dopo una stagione negativa, voglio riscattarmi e ce la metterò tutta – continua Paolini -. La società mi ha detto che avrebbe voluto continuare a puntare su di me e, ovviamente, sono andato incontro a tutte le loro esigenze con lo scopo esclusivo di rimettermi in gioco con questa maglia. Ho firmato subito senza sentire altre squadre o direttori sportivi. Senza dubbio, Palladini ha giocato un ruolo importante: mette nel suo lavoro molta passione, è molto aperto al dialogo, riesce a trasmetterti il suo credo calcistico e la sua grinta».

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