SAMB-PINETO 0-3, LA CRONACA
SAMB-PINETO 0-3, LE PAROLE DI PROSPERI
Ancora una sconfitta. Il cambio di guida tecnica, con l’arrivo di Fabio Prosperi al posto dell’esonerato Sante Alfonsi, non ha sortito un effetto repentino sul rendimento della Samb, che contro il Pineto ha incassato la seconda sconfitta consecutiva, la terza in quattro match ufficiali disputati finora al Riviera delle Palme se si considera quello di Coppa Italia col Tolentino (prossimo avversario dei rossoblù).
La formazione di Daniele Amaolo non ha dovuto far altro che essere attenta in fase difensiva e avere un minimo di freddezza per sfruttare gli errori della retroguardia avversaria per ottenere una vittoria rotonda che ha provocato i fischi di un pubblico esasperato per la figuraccia. A determinare il match anche qualche episodio sfortunato, come quello che ha provocato il rigore segnato da Allegretti, arrivato da un’interpretazione a dir poco dubbia da parte dell’arbitro Drigo. Si sa, però, che le disgrazie non arrivano mai da sole e così, quando si vive un periodo negativo a livello di risultati, anche la dea bendata a volte ti volta le spalle.
Ma non può essere soltanto colpa della sfortuna se, anche dopo aver cambiato allenatore, la Samb ha rimediato la peggiore sconfitta sotto la presidenza Renzi: un 3-0 (perdipiù casalingo) non era capitato neanche nella scorsa sciagurata stagione. Ora, proprio come dodici mesi fa, la Samb si ritrova con un pesante gap dalla vetta della classifica: in 6 giornate i rossoblù hanno accusato un ritardo di 6 punti, e ora alla finestra c’è un trittico di partite niente male con Tolentino, Trastevere e Porto d’Ascoli. I bonus sono finiti, per la squadra ma anche per la società che probabilmente – dopo essersi confrontata col neoallenatore – dovrà rigettarsi anche sul mercato se non vuole compromettere da subito l’annata.