COPPA ITALIA, SAMB ELIMINATA DALLA RECANATESE
L’ombra di un’altra rivoluzione si staglia sulla Samb, che a poche giornate dal termine del girone di andata di Serie D girone F non ha ancora trovato una quadratura per quanto riguarda il suo progetto tecnico. La società rossoblù, trinceratasi dietro il silenzio dopo le sconfitte con Montegiorgio in campionato e Recanatese in Coppa Italia, starebbe riflettendo da giorni sul destino di Mauro Antonioli.
Sulla graticola, però, non ci sarebbe soltanto il tecnico romagnolo, ma anche il direttore sportivo Matteo Sabbadini, su cui gravano le responsabilità per l’allestimento di una rosa che non si è dimostrata minimamente all’altezza degli obiettivi della società e della piazza sambenedettese. Certo, con le arcinote attenuanti legate alle vicissitudini estive (di cui la società deve tenere conto perché ne è anche lei responsabile) ma con scelte che comunque non si sono rivelate azzeccate, e con un mercato di riparazione che ancora non ha prodotto gli effetti sperati (e con movimenti soprattutto in uscita).
Negli ultimi giorni, negli ambienti rossoblù, si è parlato molto di Massimo Andreatini, ex direttore dell’area tecnica della Fermana che sarebbe in uscita dal Forlì. Il dirigente conosce bene Antonioli, per averci lavorato assieme proprio nell’esperienza in gialloblù, ma il suo eventuale arrivo non sarebbe affatto legato alla permanenza dell’allenatore, che anche nel corso della conferenza stampa post-Recanatese (QUI le sue dichiarazioni) ha fatto riferimento al contesto non semplice in cui si ritrova in questo momento.
