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Samb, quanti incroci tra bomber di razza!

È un attacco da urlo quello della Samb: con i 44 gol messi a segno viaggia alla media di più di 2 a partita, se poi ci limitiamo alle prime 3 del ritorno, con le 13 reti siglate si passa addirittura in media a più di 4. Clamorosamente smentito quindi chi aveva arricciato il naso al ritorno di Ottavio Palladini in panchina, tacciandolo di difensivismo. Con un parco attaccanti di primissimo piano, in cui è stato per giunta ulteriormente valorizzato e monetizzato il “talentino” Lonardo, è decisamente a trazione anteriore la Samb, che sta primeggiando in campionato, pur fregiandosi nel contempo anche della migliore retroguardia del girone.

Sempre più leader è capitan Umberto Eusepi, che con la terza doppietta stagionale rifilata al Notaresco, dopo quelle al L’Aquila e alla Fermana, è balzato in vetta alla classifica marcatori con 11 centri. Se la seconda marcatura è stata opportunistica, sfruttando la “papera” di Pappalardo, davvero un condensato di tecnica è risultata invece la prima con un tutt’altro che semplice controllo seguito da un chirurgico diagonale rasoterra.

Ma da applausi è stata anche la girata di un altro bomber, con cui si è incrociato nella sfida di domenica scorsa. Ci stiamo riferendo a Saveriano Infantino, abituato, come d’altronde Eusepi, ad altre categorie, ma che, appunto come il capitano rossoblù, ce la sta mettendo tutta per trascinare i propri compagni, in questo caso, lungo l’impervia strada per la salvezza. E sono già cinque le marcature che in poco più di un mese ha realizzato, sfiorandone un’altra, che sarebbe stata davvero spettacolare, in rovesciata nell’ultima sfida casalinga contro il Sora (0-0). Simpatico è stato il siparietto e il saluto tra i due, quando si sono trovati vicini all’altezza della linea di centrocampo prima dell’inizio della ripresa: a 36 (Eusepi) e 38 (Infantino) anni sono ancora più che mai in grado di fare la differenza e l’avevano appena dimostrato nel corso della prima frazione con una perla a testa.

Ha da pochi mesi varcato la soglia dei 30 anche Federico Moretti, che, dopo un’annata a bocca asciutta in Serie C e un girone d’andata con pochissimo minutaggio, sta ora trovando un tantino di spazio in più: 3 reti (più 1 in Coppa), giocando solo pochi ritagli e un paio di partite intere, dimostrano le sue qualità e che pure su di lui, esemplare per umiltà e disponibilità, la Samb può contare eccome, magari anche nel prossimo big-match. Li incontrerà invece Eusepi a stretto giro e in sequenza gli altri due bomber, anche loro non di primo pelo, con cui condivide il primato tra i marcatori. A partire dall’argentino Banegas, prossimo a compiere 33 anni e sempre avvezzo al gol in Serie D, che ha sbloccato la partita vinta da L’Aquila a Recanati e che quest’anno sta confermando quanto di buono già espresso nella passata stagione (17 reti).

Poi con la visita al Riviera del Fossombrone ecco che ci sarà anche, se avrà recuperato dall’infortunio, che lo sta tenendo fuori dall’inizio del girone di ritorno, l’incrocio con Francesco Casolla. Pure lui come Banegas prossimo ai 33 anni e goleador-girovago in Serie D, ha già segnato alla Samb a Fossombrone in entrambi i pareggi, 1-1 e 2-2, maturati nella scorsa e in questa stagione. Palladini, comunque, si tiene ben stretto il suo carismatico capitano, sperando che a breve qualche rete giunga anche da un altro giovanotto ultratrentenne, Alessandro Sbaffo, “the last but not the least” punta di diamante di questo atomico attacco rossoblù.

Alessio Perotti

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