NOBILE 6
Impegnato soltanto con qualche uscita sulle palle inattive; le poche conclusioni pericolose del Ravenna non centrano lo specchio. Seconda partita nelle ultime quattro che chiude da imbattuto.
FAZZI 6
Partita più prudente del solito sulla destra, dove lo si vede proiettato in avanti in poche circostanze ad eccezione del finale in cui tutta la squadra si produce in un vano forcing.
CRISTINI 6,5
Importante rientro sulla linea difensiva. Controlla bene gli attaccanti ravennati e sfiora il gol ad inizio ripresa con una bella deviazione aerea su calcio d’angolo battuto da Botta.
D’AMBROSIO 6,5
Buona prestazione per il numero 4, che legge bene tutte le situazioni difensive. Fondamentale la sua deviazione sul tiro a giro di Sereni al 20’ della ripresa.
LIPORACE 6
Alla quinta partita di fila da titolare (tra cui due turni infrasettimanali) ha forse risentito di un po’ di stanchezza e per questo lo si è visto meno propositivo del solito sulla fascia sinistra. Compitino.
BOTTA 6
Inizia bene sobbarcandosi gran parte del peso offensivo con le sue giocate, ma nel finale di primo tempo si innervosisce e rischia anche di beccarsi il secondo giallo. Le poche occasioni che crea la Samb, però, nascono come sempre dai suoi piedi.
ANGIULLI 5,5
Montero lo aveva sostituito anzitempo a Legnago, ma forse non è stato abbastanza per fargli tirare il fiato. Il Fez, infatti, è apparso un po’ sulle gambe e meno lucido (e preciso) del solito nelle giocate.
ROSSI 5,5
Prestazione un po’ sottotono anche per il centrocampista argentino, che fa sempre un buon lavoro in fase di interdizione ma alla lunga non riesce a fornire il giusto contributo in fase offensiva.
D’ANGELO 6
Schierato di nuovo largo a sinistra nel 4-4-2 di Montero, spesso punta l’area ed è sempre pericoloso sulle palle inattive. Finisce presto la benzina, però, e viene sostituito da Bacio Terracino per aggiungere qualità e freschezza in attacco.
LESCANO 5,5
Il miglior marcatore rossoblù sembra pagare l’impostazione tattica del nuovo corso di Montero: non è la prima volta, infatti, che rende sottolivello in un modulo a due punte, non potendo accentrare su di sé tutti gli “ultimi passaggi” e venendo limitato nel movimento.
MAXI LOPEZ 5,5
Sui suoi piedi capita la palla-gol regina dell’incontro, dopo la ribattuta di Albertoni sul colpo di testa di Cristini, ma anche per un po’ di sfortuna non riesce a sbloccare un digiuno da gol che va avanti da più di tre mesi.
BACIO TERRACINO 5
Ha il demerito di sprecare una delle pochissime occasioni di questo match monotono, sparando sopra la traversa il bel cross di Botta ad un quarto d’ora dalla fine.
TRILLÒ S.V.
Per lui una decina di minuti al posto dello stanco Liporace sulla fascia sinistra.
Daniele Bollettini