SAMB-RECANATESE 1-0, LA CRONACA
OTTAVIO PALLADINI (all. Samb): «Non era facile vincere questa partita contro una Recanatese, che a mio avviso lotterà nelle prime posizioni. Non siamo stati brillanti in fase di finalizzazione, ma sin dai primi minuti abbiamo fatto costantemente noi la gara, tenendo in mano il pallino del gioco mentre gli ospiti hanno badato quasi esclusivamente a difendersi. C’è stato solo da parte nostra un piccolo sbandamento ad inizio ripresa, in cui abbiamo rischiato e che ci ha fatto perdere un tantino di sicurezza. La nostra pecca odierna è stata la ricerca del cross alto contro una difesa forte sulle palle aeree, si doveva attaccare in modo diverso con traversoni radenti o più inserimenti palla a terra, come fatto nella prima azione o in occasione del rigore. Sia Battista che Kerjota devono migliorare nei tagli, ma nel complesso ho visto comunque buoni movimenti anche da parte dei centrocampisti.
È chiaro che c’è da lavorare tanto, ma lo sanno tutti a partire da capitan Eusepi, che intanto mi fa piacere si sia sbloccato anche se su rigore. Teniamo anche presente del fatto che giocate in velocità o di prima intenzione non sono semplici su un terreno di gioco così ancora in condizioni deficitarie. Le ripartenze dopo il vantaggio? Sì, quelle rappresentano il mio maggiore rammarico, perché avevamo la possibilità e avremmo dovuto chiudere la partita, perché col risultato in bilico c’è sempre il rischio di farsi recuperare anche solo con un’azione. Il fallo di Orsini era da espulsione, come reclamato dagli ospiti? Le direttive arbitrali sono di estrarre il rosso solo quando l’attaccante è diretto in porta, cosa che non mi sembrava in quella circostanza. Oggi ci siamo schierati con Candellori perno centrale in mezzo al campo e ritengo che pur in un ruolo non suo non abbia demeritato, anzi nel finale è stato molto bravo a recuperare palloni preziosi.
È un ragazzo, che anche oggi come domenica scorsa si è ben disimpegnato, sacrificandosi per tutto l’incontro. In quel ruolo con le assenze che stiamo patendo non abbiamo tante alternative, sicuramente in quella posizione non è impiegabile Fabbrini, che peraltro ha fatto bene quando è entrato nel finale. Così come ci ha dato una marcia in più Baldassi, quando abbiamo osato di più nella ripresa, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Gennari è uscito per un piccolo taglio alla testa, ma è sicuramente recuperabile per domenica. Per quanto riguarda gli under, al momento non stiamo pensando di ingaggiarne un altro come possibile alternativa a Chiatante».
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