SAMB-MATESE 3-2, LA CRONACA
RENZI: «ABBIAMO LA SQUADRA PIÙ FORTE DEL GIRONE»
ALFONSI: «VITTORIA SOFFERTA, MA È NEL NOSTRO DNA»
«È chiaro che la programmazione verrà fatta in base a dove ci andremo a posizionare nel nuovo campionato; il piano A è quello di andare a fare un altro campionato, diversamente penseremo di conseguenza».
Le parole di Roberto Renzi, contraddistinte sempre dal suo accento romano, sono quelle di chi ancora non si è dato per vinto. Il presidente della Samb nutre ancora la speranza di trovarsi tra i professionisti nella prossima stagione, puntando sull’udienza che si terrà tra un mese al TAR del Lazio.
«Attualmente, penso che abbiamo la squadra più forte del girone e penso che questa possa fare da base anche nel caso in cui dovessimo ritrovarci in un’altra categoria. Abbiamo un gruppo di giocatori che può andare benissimo anche per la Serie C. L’udienza al TAR ci sarà il 17 maggio».
Nel corso della lunga conferenza stampa del post-partita col Matese, il massimo dirigente rossoblù ha anche parlato del tema stadio e del suo rapporto con Walter Cinciripini.
«Con l’amministrazione comunale siamo in contatto, aspettiamo un bando perché naturalmente potrà rispondere anche l’altra società (il Porto d’Ascoli, ndr). Appena avremo una bozza del regolamento, ci muoveremo di conseguenza. Sembra che noi non vogliamo parlare con la stampa, ma non è così: secondo me il ruolo del presidente non è quello di stare tutti i giorni a parlare con i media per farsi dire quanto si è bravi. Cinciripini è un mio grande amico, io lo voglio sempre vicino a me, quando vengo a San Benedetto il pranzo o la cena con lui ci sono sempre».
