Esasperati, a dir poco delusi e amareggiati. Sono questi gli stati d’animo predominanti per i tifosi della Samb, che nella stagione del Centenario si trovano a vivere l’ennesima situazione negativa, che investe a tutto tondo la società rossoblù.
Le problematiche del club presieduto da Roberto Renzi sono ormai note e, di giorno in giorno, sembrano farsi sempre più numerose: da una gestione sportiva fallimentare in questi due scarsi anni di presidenza, passando per le difficoltà manageriali, con le situazioni più recenti che riguardano i rimborsi a calciatori e staff della prima squadra e il caso del settore giovanile, che potrebbe rientrare parzialmente soltanto grazie all’intervento dello sponsor Luigi Rapullino.
Proprio a Rapullino guardano con un po’ di speranza alcuni tifosi sambenedettesi, sperando in un interessamento crescente da parte dell’imprenditore che nella scorsa settimana ha rilevato all’asta i terreni dell’area Brancadoro. Secondo alcune indiscrezioni, negli ultimi giorni anche alcuni imprenditori laziali si sarebbero fatti avanti per chiedere delle informazioni a Renzi su un’eventuale cessione della società, ma di risposte concrete – come riporta anche il Corriere Adriatico nella sua edizione odierna – dal diretto interessato non ne sarebbero arrivate, per ora.
Il tutto mentre la Samb sembra, col passare dei mesi, aumentare la sua massa debitoria (a tal riguardo sarebbe curioso sapere se abbia qualcosa da dire lo stesso Renzi, come sui casi dei rimborsi e del settore giovanile) e con una tifoseria che chiede a gran voce la cessione, con foto e hashtag #renzivattene sempre più diffusi sui social, oltre alle contestazioni “live” da parte della Curva Nord Massimo Cioffi che vanno avanti ormai da mesi con cori e striscioni.