ORSINI 5,5
Difficile arrivare sulla conclusione angolata di Delmastro, che comunque arriva dalla distanza. Aiutato dalla buona sorte, invece, quando nel primo tempo sbaglia prima una presa su un facile cross e poi un rinvio dal fondo, regalando una palla-gol a Piccioni.
CHIATANTE 5
Più di sessanta minuti in balìa di Hernandez e Bonello, che soprattutto nella ripresa fanno quello che vogliono dalle sue parti, lasciandolo spesso sul posto e trovando il fondo con troppa facilità.
PEZZOLA 7
Che sia stato lui uno dei centurioni a sfilare sul prato del Riviera prima del fischio d’inizio? Non molla mai un centimetro a Piccioni (due ottimi salvataggi nel primo tempo) e Camilli, ingaggiando duelli che lo vedono quasi sempre uscire vittorioso.
GENNARI 6,5
Assieme a Pezzola, si abbandona a terra quando vede l’arbitro mettere il fischietto in bocca e ne ha ben donde, dopo una partita che lo ha visto sollecitato in maniera crescente. Unica – piccola – macchia il non esser riuscito a contrastare al meglio il tiro di Delmastro.
PAOLINI 7
Al posto dell’infortunato Orfano, tutto sempre tranne che adattato come terzino sinistro: concentrato nell’esecuzione delle diagonali, fa valere la sua qualità nelle prime fasi di costruzione.
CANDELLORI 6
Non si risparmia mai, tant’è che lo si trova spesso a raddoppiare la marcatura in entrambe le fasce. Compito che si fa più arduo in una ripresa che lo vede boccheggiare un po’.
GUADALUPI 6,5
Nel sofferente avvio di ripresa non riesce a garantire il giusto supporto davanti alla difesa, ma nel resto del match il suo lavoro in costruzione è apprezzabile. Prova a bissare il gol da fuori di Fossombrone (fuori), ma finisce comunque sul tabellino con l’assist da calcio d’angolo per Lonardo.
KERJOTA 7,5
Si fanno più frequenti i lampi del numero 7, che al 26’ si fa una trentina di metri e scaraventa il pallone all’angolino per l’1-0. Gli capitano meno palloni nella ripresa, in cui comunque si conquista il corner del 2-1 e sfiora la doppietta nel finale.
LONARDO 7,5
Pronti-via e subito scalda i guanti di Pappalardo con un bel diagonale da posizione angolata (occasione simile capitatagli a Fossombrone). Non sempre precisissimo, ma il suo dinamismo mette in difficoltà la difesa di Maurizi, bucata poi su corner con un bel colpo di testa.
BALDASSI 7
Nel primo tempo Delmastro se lo vede scappare da tutte le parti: per il numero 8 un paio di conclusioni molto pericolose ed uno splendido assist dal fondo per Lonardo. Cala, come il resto della squadra, nella ripresa.
EUSEPI 5
Sbaglia diverse giocate, anche semplici, come quella in appoggio per Guadalupi nel primo tempo che era pronto a calciare dal limite. Poco da eccepire sulla sua sostituzione, anche se è vero che con la sua uscita la squadra perde in profondità.
TOURÉ 6
Col suo ingresso per Eusepi, si passa ad un più prudente 4-3-3 per aggiungere energie in un centrocampo in difficoltà nonostante il ritrovato vantaggio. A volte efficace, altre un po’ confusionario.
ZINI 6
A pochi minuti dal gol di Lonardo, Mancinelli decide di aggiungere fisicità sulla destra per non ritrovarsi con le stesse difficoltà dell’inizio del secondo tempo anche nelle fasi finali del match.
BATTISTA S.V.
Destinatario dei numerosi e improvvisati lanci lunghi che la difesa di casa scaraventa per guadagnare campo e (soprattutto) tempo, fa quel che può contro la difesa schierata del Roma City.
LULLI S.V.
Primi minuti, finalmente, per l’esperto centrocampista, di cui c’è un gran bisogno nelle lunghissime e confuse fasi finali del match.
BOUAH S.V.
Al posto di Lonardo per aggiungere altri centimetri in area sambenedettese nel corposo extratime.
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