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Samb-Santarcangelo a Nicoletti: uscì dal Riviera scortato dalla polizia

Esercizio di memoria. Sottofondo musicale: “Ancora tu” di Lucio Battisti. “… Ma non dovevamo vederci più?”. Il fischietto incaricato di dirigere il prossimo match tra Samb e Santarcangelo, domenica pomeriggio al Riviera delle Palme, è Giovanni Nicoletti della sezione di Catanzaro (coadiuvato da Falco e Palermo della Sezione di Bari). C'è un precedente non da poco tra i rossoblù e il fischietto calabrese. L’ultima apparizione del direttore di gara al Riviera delle Palme arriva in un contesto già particolare con la Samb reduce da una stagione a corrente alternata e perennemente contestata dai tifosi tanto che, per l’intero campionato, campeggia in curva lo striscione “Solo per la maglia”. In un modo o nell’altro il club del duo MonetiBucci arriva ai playoff con Silvio Paolucci alla guida. L’avversario di turno è il San Nicolò di Epifani (oggi alla primavera del Pescara). Nel primo tempo la gara sembra abbastanza noiosa. Tutto accade nella ripresa: al 9’ Fedi stende Stivaletta lanciato in contropiede. Rosso diretto. La Samb in dieci fa fatica, ma tiene botta. Epifani butta dentro Moretti che al 71’ infila il gol del vantaggio (battendo un non proprio sicuro Fulop). Poco più tardi finisce fuori anche il portiere costretto ad una uscita disperata sempre su Moretti. Giusto anche questo rosso, meno la gestione dei falli assegnati ai padroni di casa fino a quel momento. Il pubblico rumoreggia e la Samb butta il cuore oltre l’ostacolo: tutti avanti alla ricerca del pari. Tra scenate imbarazzanti e perdite di tempo ben oltre il limite dell’antisportività finiscono fuori anche Paolucci, il suo secondo e il team manager Pietro Buongiorno. La situazione diventa surreale: un cordone di poliziotti in tenuta antisommossa arriva dall’esterno e inizia a circondare l’ingresso degli spogliatoi. Al 90’ Nicoletti non assegna un chiaro rigore per fallo di mano del San Nicolò, ma va a fischiare un presunto fallo di Borghetti su Moretti dalla parte opposta un minuto dopo. Scoppia l’ira dei tifosi e dei calciatori. L'arbitro e i suoi collaboratori vengono accompagnati nello spogliatoio dalle forze dell’ordine e scortati all’uscita dall’impianto. Una robetta così, ma oggi gli animi sono decisamente più mansueti e la Samb viaggia col vento in poppa dopo le due belle vittorie in trasferta contro Reggiana e Mestre.

Redazione

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