Fuori per squalifica Sirignano e Carlini, Marcolini dovrà rimaneggiare il reparto arretrato. Sanderra punta sul carattere dei suoi con una squadra che dovrà costringere nella propria metà campo l’avversario…
SPONDA SANTARCANGELO – Qualche dubbio di formazione per Marcolini, c'è. Il tecnico non potrà contare sull’apporto di Ciro Sirignano, Riccardo Carlini e, salvo recuperi, sugli infortunati Defendi e Posocco. La perdita dei primi due, per squalifica, non è di poco conto: entrambi difensori esterni sono abili sia nel pacchetto arretrato che sulla fascia mancina del centrocampo a cinque gialloblù. Una bella gatta da pelare nel momento in cui la Samb, al contrario, potrà contare sull’intera rosa. Marcolini riproporrà comunque il 3-5-2 anche se non si può escludere un cambio di modulo in corsa come in occasione dell’ultimo match, perso 2 a 1 contro il Mantova, che ha seriamente messo in difficoltà gli avversari nel forcing finale e che ha portato i padroni di casa ad accorciare le distanze. Particolare attenzione, il pacchetto arretrato rossoblù, dovrà dedicarla a Sasha Cori, fulcro dell’attacco romagnolo.
TUTTI PRONTI – Sanderra pretende che i suoi si facciano trovare pronti, dal primo minuto o a gara in corso. Il tecnico romano ha già messo in conto l’eventuale linea Maginot del Santarcangelo che scenderà a San Benedetto, primo, per non prenderle. Differenza importante tra le due squadre sta nel tasso tecnico, ma i recenti problemi nel gioco di casa potrebbe dare un leggero vantaggio agli avversari che ambiscono ad un posto nei playoff. Cambiano le motivazioni però: la Samb deve sudarsi la matematica “qualificazione” mentre i gialloblù sono costretti a non sbagliare nulla per cercare di insidiare la decima posizione.
PROBABILE FORMAZIONE – Samb (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Mattia, Radi, Grillo; Lulli, Bacinovic, Sabatino; Di Massimo, Sorrentino, Mancuso.
Domenico del Zompo