Samb, Sbaffo diventa un caso. La Recanatese: «Ha un contratto fino a giugno 2025»

Rischia di diventare un caso il tesseramento di Alessandro Sbaffo con la Samb. Giovedì il club del presidente Vittorio Massi, attraverso i suoi canali social, ha annunciato di aver trovato un accordo con l’esperto attaccante, che dovrebbe vestire la maglia rossoblù dal prossimo 1 luglio.

Dovrebbe, perché a distanza di due giorni è arrivata la risposta da parte della Recanatese, che senza citare direttamente la Samb ha pubblicato una nota sulla sua pagina Facebook in cui rimarca che, in caso di tesseramento con una squadra non professionistica, Sbaffo dovrebbe prima liberarsi dalla società leopardiana, con cui ha in essere un contratto fino al 30 giugno 2025. Di seguito il post.

“Leggiamo di trattative, trasferimenti, acquisti, cessioni… In base alle norme federali il capitano Alessandro Sbaffo è vincolato alla Recanatese fino al 30 giugno 2025, avendo sottoscritto un accordo biennale” si legge nella nota del club leopardiano. “Le norme federali stabiliscono infatti che, in caso di retrocessione, decade il contratto da professionista ma resta in piedi il vincolo che viene meno solo nel caso in cui il calciatore rimanga in un club professionistico. Se scende tra i dilettanti, può farlo soltanto se la società con cui è contrattualizzato cede le prestazioni. Possono sembrare tecnicismi per i non addetti ai lavori, sono regole semplici e basilari per i dirigenti di società di calcio. La Recanatese ha sempre cercato di agire in modo corretto e trasparente e continuerà a farlo tutelando il suo buon nome”.

Post a cui la Samb non ha ancora risposto. Dopo un lungo corteggiamento nelle scorse settimane, sembrava che la storia di calciomercato riguardante Alessandro Sbaffo e la Samb fosse giunta al (lieto) finale, ma ora potrebbero aggiungersi nuovi capitoli.

Fonte foto: pagina Facebook U.S. Recanatese

TUTTE LE NOTIZIE DELLA GAZZETTA

Commenti