Dai primi giorni di Samb agli ultimi nodi legati all’attualità e alla questione stipendi. Nel videomessaggio diffuso nella serata di venerdì, Domenico Serafino ha trattato vari argomenti. Di seguito riportiamo integralmente le parole del presidente, che nel messaggio si è rivolto direttamente ai tifosi rossoblù.
IL MESSAGGIO
Questo messaggio è per voi che amate la Samb e non avete mai fatto mancare il vostro sostegno, ma anche e soprattutto per quelli che nostro malgrado hanno deciso di rendermi bersaglio delle loro parole poco lusinghiere. Come vedete non mi tiro mai indietro, anche se non nascondo l’amarezza e il dispiacere per le dicerie e le minacce che hanno minato la serenità soprattutto della mia famiglia e hanno in qualche modo frenato il mio entusiasmo sebbene non sia mai venuto meno l’impegno.
I PRIMI INVESTIMENTI
Nei primi mesi della mia gestione, oltre all’acquisto immediato della società, cash, senza alcuna dilazione, sono stati spesi ingenti somme per dare dignità ad un club che in quasi cento anni di storia non è mai stato in grado di dotarsi di un impianto proprio, una casa per gli allenamenti della Samb. Non so se in passato siano mancati i soldi la voglia, ma certamente è mancata la progettualità: quella progettualità che sto cercando di conferire al nome blasonato che quotidianamente dobbiamo indossare con dignità, anche quando i risultati non sono a nostro favore, a testa alta e fieri della famiglia di cui facciamo parte.
L’estate scorsa il terreno del Riviera delle Palme era stato dichiarato inagibile da esperti agronomi della Lega. Un bene prezioso per la città di San Benedetto che era necessario salvaguardare. Il Comune non ha potuto ottemperare o contribuire economicamente, pur non facendo mai mancare il suo sostegno. Oggi grazie al nostro investimento abbiamo un manto erboso che ci invidiano in tutta Italia, con una tecnologia nuova e innovativa. Un investimento per la città e per la squadra.
Abbiamo stretto accordi con club internazionali per creare una rete e cercare nei prossimi anni di portare talenti da valorizzare insieme a quelli locali, attraverso un settore giovanile che per il prossimo campionato post-covid partirà ristrutturato completamente e che finalmente sarà la fonte primaria da cui attingere per la prima squadra.
COVID E ALTRI PROBLEMI
Proprio il Covid quest’anno è stato purtroppo il vero protagonista. Costi di gestione alle stelle per rispettare i protocolli sanitari e ricavi vicini allo zero se non fosse stato per gli sponsor che nonostante il periodo ci sono rimasti vicini. Zero incassi derivanti dalle partite per una piazza come San Benedetto è qualcosa di davvero pesante. Ad inizio stagione avevamo avuto rassicurazioni per un’apertura almeno del 30% dello stadio, ma così non è stato. E poi vecchie pendenze da sanare, molte delle quali arrivate a sorpresa e non preventivate chiaramente. Ma nonostante tutte queste problematiche abbiamo continuato ad investire in altri progetti fondamentali per il futuro e la crescita della società.
QUESTIONE STIPENDI
I ritardi sugli stipendi di cui si è parlato tanto li si deve ai flussi dall’estero che i soci apportano per sopperire alla mancanza degli introiti. A volte per tecnicismi e controlli, dovuti alle ingenti somme da trasferire, l’accredito di questi flussi tarda di diversi giorni. Nel caso in cui gli organi preposti dovessero contestarci qualcosa faremo appello perché siamo convinti di avere le carte in regola.
L’APPELLO AI TIFOSI
Io vi garantisco la solidità economica della società e che stiamo lavorando per programmare il presente ed il futuro di questo club. So che certe dinamiche possono non essere comprese, ma vi assicuro che sono molto chiare. Vi abbraccio tutti. Crediamo sempre in questi colori perché le persone passano ma la maglia resta. Forza Samb, sempre.
