RENZI, TEMPO SCADUTO: SCADE L'”ULTIMATUM” DI SPAZZAFUMO
L’ultimatum del sindaco Antonio Spazzafumo è scaduto, ma dal presidente Roberto Renzi non giungono nuove notizie in merito a programmi futuri e a un’eventuale cessione della Samb. Mentre i il silenzio dell’imprenditore romano continua, torna a parlare il primo cittadino che, in merito alle incerte e ambigue questioni societarie del club rossoblù, si è espresso così ai microfoni di Vera Tv:
«Ad oggi Renzi non si è fatto sentire – spiega il sindaco di San Benedetto -. La Samb resta una società privata e, per questo motivo, non è obbligato a chiamarmi per riferirmi ciò che ha intenzione di fare. Ho stabilito la data del 15 giugno come scadenza per il semplice motivo che le società, appena concluso il campionato, iniziano a preparare la stagione successiva. Noi di San Benedetto non sappiamo se Renzi abbia intenzione di ripartire con la sua Samb o di chiuderla definitivamente.
Futuro? Stiamo valutando quale possa essere la soluzione migliore per San Benedetto. Progetto Massi? Attualmente ha il Porto d’Ascoli e, al momento, sta lavorando in questa direzione. Ovviamente, noi non staremo fermi».
Infine, il sindaco Antonio Spazzafumo affronta anche il tema legato allo Stadio Riviera delle Palme:
«Se Renzi ha in mente di tornare a giocare a San Benedetto – continua il primo cittadino – dovrà chiedere all’amministrazione la disponibilità dell’impianto. Ovviamente, noi non possiamo aspettare ancora. Ho sempre detto che l’impianto deve essere gestito da una società in grado di reggere l’urto della gestione di una società come quella della Samb, ma anche di un settore giovanile».