SAMB-SUDTIROL 0-4
MARCATORI: 40’pt, 46’pt e 8’st Fischnaller, 3’st Casiraghi
di Daniele Bollettini
SAMB (3-5-2): Nobile; Biondi, D’Ambrosio, Di Pasquale (dal 1’st Lombardo); Fazzi (dal 21’st Babic), D’Angelo, Rossi, Angiulli, Trillò (dal 1’st Liporace); Chacon (dal 13’pt Laborda), Lescano (dal 41’st Maxi Lopez). A disp. Enrici, Cristini, Serafino, Mehmetaj, Scrugli, Goicoechea, De Ciancio. All. Montero.
SUDTIROL (4-3-3): Poluzzi; El Kaouakibi, Polak, Curto, Fabbri (dal 15’st Davì); Tait, Greco, Karic (dal 15’st Morelli); Casiraghi (dal 30’st Malomo), Fischnaller (dal 38’st Magnaghi), Voltan (dal 30’st Rover). A disp. Meneghetti, Vinetot, Pircher, Davì, Morelli, Beccaro. All. Vecchi.
ARBITRO: Bitonti di Bologna (Lazzaroni-Miniutti, Arena).
ESPULSO: 11’pt Nobile.
AMMONITI: 36’st Biondi, 44’st Maxi Lopez.
RECUPERI: 1’-0’.
NOTE: Cielo sereno, temperatura di 17°C. Samb in completo blu con innesti rossi, Sudtirol in completo bianco con innesti rossi.
Una Samb diversa, più nell’atteggiamento che negli interpreti. È questa l’idea che porta Paolo Montero a cambiare poco rispetto all’undici titolare dell’umiliante sconfitta rimediata a Modena. Nel 3-5-2 iniziale Di Pasquale prende il posto di Enrici e completa il trio arretrato con Biondi e D’Ambrosio; l’altra modifica è dettata dall’esigenza con Chacon a fare le veci dello squalificato Botta a ridosso di Lescano. Ci sarebbe poi anche il ritorno di Nobile tra i pali, ma la partita del portiere napoletano dura soltanto una decina di minuti (in cui peraltro è autore di due importanti parate). Su una ripartenza avversaria il numero 22 sbaglia completamente il tempo dell’uscita e finisce per commettere fallo su Casiraghi: per l’arbitro Bitonti si tratta di chiara occasione da gol anche se si è sui 25 metri, dunque cartellino rosso. Un colpo basso per una squadra che già vive una situazione psicologica delicata come la Samb. Montero è costretto a stravolgere subito i suoi piani tattici: Laborda prende il posto di Chacon e si passa al 3-5-1-1. Tutto più facile, invece, per il Sudtirol, che già nei primi minuti aveva creato un paio di occasioni interessanti. Con la superiorità numerica Vecchi può concedere più libertà ai suoi centrocampisti, sebbene il trio d’attacco composto da Casiraghi, Fischnaller e Voltan sembrava esser già più che sufficiente per far male alla pericolante difesa rivierasca. Un atteggiamento a dir poco prudente permette però alla Samb di reggere l’urto fino al 40’, quando Fischnaller sblocca il risultato con un colpo di testa su cross di Greco. Anche un po’ di fortuna nell’azione biancorossa, con il pallone destinato sul fondo che sbatte sulla bandierina prima di essere giocato da Fabbri, che serve l’assist-man Greco. L’ennesima dimostrazione che alla Samb gira tutto, ma proprio tutto, per il verso sbagliato. L’incontro sembra già bell’e che indirizzato, ma la pietra tombale arriva prima dell’intervallo: ancora Fischnaller, ancora di testa, in anticipo su un calcio di punizione dai 25 metri battuto da Voltan. Dagli spogliatoi la squadra di Montero rientra con l’intenzione di evitare un’altra clamorosa debacle come avvenuto pochi giorni fa in casa del Modena, ma in pochi minuti il piano va all’aria, proprio come l’uscita di Laborda che permette a Casiraghi di siglare il facilissimo gol del 3-0 al 3’. Come se non bastasse pochi minuti più tardi arriva anche il terzo colpo di testa vincente di Fischnaller, che stavolta svetta su Biondi impattando il cross di Casiraghi proveniente dalla destra. Per la Samb, annichilita e già proiettata alla trasferta di martedì a Perugia, a metà frazione esordisce il croato Babic, mentre nei minuti finali c’è il ritorno di Maxi Lopez, giusto in tempo per prendersi un inutile cartellino giallo per un fallo su Poluzzi. Caritatevole il direttore di gara che non concede recupero prima di certificare il terzo stop consecutivo della squadra di Montero, contestata – anche se pacificamente e soltanto con qualche parola all’indirizzo dei giocatori – al termine della partita da una quarantina di tifosi giunti fuori nei pressi dello stadio.
