SAMB-TERMOLI 0-1, LA CRONACA
PALLADINI: «FUTURO? LA PROSSIMA
SETTIMANA PARLERÒ CON LA SOCIETÀ»
CHI VA SU
VITTORIO MASSI
È probabilmente superfluo ribadire gli straordinari meriti del patron, che coadiuvato dai suoi collaboratori nel giro di due anni ha scoperchiato la pentola a pressione della passione rossoblù e ha riportato il professionismo, come giusto che sia, a San Benedetto. Ma noi vogliamo sottolineare due episodi, che ne rilevano lo spessore umano: la richiesta di scuse, unico presidente dopo tanti faccendieri a farlo, dopo la sconfitta dello scorso anno col Campobasso, che cancellò le ultimissime speranze di promozione, e le lacrime in diretta tv, ricordando il padre, che lo ha fatto innamorare della Samb. Presidente vincente (”nomen omen”) e grande uomo!
CHI VA GIÙ
IL PROBABILE ASSURDO DIVIETO
Come se non fossero bastati i divieti di trasferta in serie imposti alla tifoseria rossoblù dopo i fatti dell’Aquila, adesso ne arriverà probabilmente anche un altro, per il Recchioni di Fermo, e stavolta veramente il più assurdo. Sia perché i tifosi fermani all’andata sono stati ammessi al Riviera, sia perché il pubblico sambenedettese vuole solo far festa, mentre i gialloblù sono ormai retrocessi: sono quindi davvero improbabili problemi di ordine pubblico. Ciò non basterà comunque a vedere il settore ospite vuoto, perché ci saranno altri “eroi” (come definiti da Vittorio Massi i presenti a Teramo) a tifare Samb: ormai non può più uno scoglio arginare la marea rossoblù.
TUTTE LE NOTIZIE DELLA GAZZETTA
