SAMB, COL TERMOLI PER SFATARE IL TABÙ RIVIERA
«Dobbiamo ritrovare noi stessi e non avere paura, questo è quello che ho detto ai ragazzi in questi giorni. Devono giocare tranquilli; vanno a fare una cosa che gli piace come giocare a calcio, di fronte ad un pubblico stupendo e in uno stadio stupendo. Devono dare tutto, ma davvero tutto, per questa maglia».
Parla così Sante Alfonsi a poche ore da quella che sarà la sua seconda prima volta sulla panchina della prima squadra della Samb. Il tecnico rossoblù, richiamato dal presidente Roberto Renzi dopo l’interruzione del rapporto con Fabio Prosperi, avrà il compito di risollevare una squadra che ora si trova in zona play out e che, dopo 11 giornate, non è ancora riuscita ad ottenere una vittoria in casa. Proverà a farlo contro il Termoli, penultimo in classifica ma reduce 6 pareggi consecutivi.
«Il Termoli è sicuramente un’ottima squadra, ma noi giochiamo prima di tutto contro noi stessi: dobbiamo vincere le nostre paure e dare tutto in mezzo al campo. Se faremo questo, sicuramente disputeremo una buona partita e otterremo i risultati che vogliamo».
Chiosa sull’infermeria:
«Chinellato non potremo recuperarlo, Lulli sta lavorando tanto e bene ma non vogliamo rischiare più di tanto perché abbiamo ancora tante partite davanti. Gli altri stanno tutti bene quindi ci sono scelte da fare anche sulle convocazioni».