SAMB-TOLENTINO 1-0, LA CRONACA
SANTE ALFONSI (All. Samb): «La prima mezzora è stata figlia della settimana che abbiamo vissuto. I ragazzi fino ad ora non sono riusciti a mettere in campo tutto quello che vorrebbero dare. Oggi ci hanno messo veramente il cuore, per questo è tutto merito: si incoraggiavano tra di loro per vincere la partita, noi abbiamo fatto il minimo indispensabile. Io devo ringraziare Stefano: lui mi dice come “muovermi” nell’ambiente Samb, e mi dà anche una grande mano nella parte tecnica.
Dove l’abbiamo vinta? Sulle seconde palle e sull’aggressività, perché in una partita come questa chi vince più battaglie alla fine porta a casa il risultato. Noi dobbiamo essere questi. Fino a mercoledì ci siamo ancora noi. Ci godiamo il momento adesso, ma non montiamoci la testa e non pensiamo a null’altro perché di cadute ce ne sono state già tante. Domani (lunedì, ndr) faremo la conta dei disponibili, perché siamo davvero in emergenza. Similitudini rispetto al mio arrivo al Porto d’Ascoli? A parte il fatto che quello era il campionato di Eccellenza, la Samb è un mondo a sé ed è impossibile paragonare il mio passato con la situazione attuale».
