Tempi stretti, qualunque sia la decisione. Questo quanto è emerso nel corso dell’udienza che si è tenuta giovedì mattina alle 12:00 presso il Tribunale di Ascoli Piceno per discutere le istanze di fallimento presentate nei confronti della Samb e la richiesta di concordato prenotativo presentata dalla stessa società sportiva. Il giudice Francesca Calagna si pronuncerà nel giro di poche ore sulla richiesta presentata dall’entourage legale di Domenico Serafino, che ha chiesto un arco di tempo tra 60 e 120 giorni per redigere un concordato dettagliato con un piano di rientro dei debiti e trovare dei nuovi partner che possano subentrare in società (ma c’è qualcuno che sarebbe disposto a farlo in questo contesto debitorio?). Se l’istanza di Serafino, invece, non venisse accolta dal giudice allora si potrebbe procedere con l’immediata dichiarazione di fallimento e la conseguente nomina di un curatore, cui sarebbe delegato l’esercizio provvisorio fino all’asta fallimentare.