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Samb, tradizione positiva da confermare al Tubaldi

SAMB, LONARDO ALL’ATALANTA: DECISIVO
L’AFFONDO DEGLI ULTIMI GIORNI

È reduce da tre successi di misura, ottenuti con un periodico 1-0, la Recanatese, che con 8 risultati utili consecutivi (in precedenza aveva inanellato 5 pareggi) vanta la migliore serie positiva del momento, assieme ad Ancona e L’Aquila, dopo quella di 10 giornate finora totalizzata proprio dalla Samb. Era stato davvero scioccante, dopo l’altrettanto traumatica retrocessione, patita all’ultimo giro di lancette nel playout di Pesaro (4-3 con tripletta di Sbaffo per i leopardiani), l’avvio di questo campionato, che nei pronostici della vigilia annoverava il sodalizio del presidente Guzzini tra le favorite. Cinque sconfitte affilate, parzialmente alleviate dalle successive tre vittorie, seguite però da un nuovo tonfo nei due sentitissimi derby con Ancona e Castelfidardo avevano relegato la Recanatese nei bassifondi della graduatoria e costretto la società ad esonerare mister Filippi.

Ai risultati negativi poi c’era da aggiungere la sfortuna patita per gli infortuni occorsi al tandem d’attacco, che avrebbe dovuto fare la differenza, ovvero Melchiorri (stagione finita proprio nel match d’andata al Riviera) e Sbaffo, che solo ora sembra in procinto di uscire dal tunnel per finire però probabilmente proprio in casa Samb dopo la clamorosa retromarcia estiva. Artefice del cambio di passo è stato senza dubbio Lorenzo Bilò, trentacinquenne allenatore della juniores, promosso in prima squadra inizialmente pro-tempore, ma ora presumibilmente in pianta stabile, visto che con lui e con qualche necessario puntello arrivato, come il centravanti Spagna (ex Civitanovese e noto a patron Massi per averlo avuto alle sue dipendenze col Porto d’Ascoli), attualmente la Recanatese è balzata a metà classifica.

Protagonista dei due ultimi successi esterni è stato Alfieri, autore di entrambi i gol decisivi, un signor centrocampista per la categoria, che contro la Samb si avvarrà del supporto del rientrante, dopo il turno di squalifica, Marco Raparo, uno dei pupilli di Palladini nell’ultima promozione dalla Serie D del 2015/16 e appena premiato per aver tagliato il traguardo delle 200 presenze a Recanati. Mancherà invece per infortunio l’altro ex rossoblù D’Angelo, una delle frecce offensive giallorosse ed autore della punizione che in zona Cesarini ha regalato a Bilò il suo primo successo contro la Civitanovese e propiziato invece sul fronte avverso l’esonero di Alfonsi. Proprio il trainer sambenedettese è stato il condottiero della clamorosa vittoria ottenuta nel 2021/22 da una Samb in ripresa, ma ancora impelagata in zona playout (a fine campionato sarebbe però arrivata quarta e avrebbe vinto i play off), contro l’indiscussa capolista: firmò i tre punti una rete del tanto promettente quanto sfortunato, per il grave infortunio rimediato nella semifinale playoff di Tolentino, terzino destro Lorenzo Alboni. Anche allora si giocava alla seconda giornata di ritorno, sperando che ciò sia di buon auspicio, anche se stavolta, guardando alla classifica, le parti si sono letteralmente invertite.

È questo uno dei quattro successi ottenuti dalla Samb nelle 7 sfide di campionato (tutte in Serie D), svolte al Tubaldi, tra cui ovviamente quello storico (2-1 con rete decisiva di Pazzi su rigore all’ultimo respiro) è datato 5 maggio 2013, quando sempre con la guida di Palladini, che quel giorno però non sedeva in panchina per squalifica, la Samb ottenne sul campo una promozione, poi sciaguratamente cancellata dalle nefandezze societarie. C’era Palladini anche negli altri due raid, quello del 2011/12 (2-0 nel corso delle famose dieci vittorie di fila) e del 2015/16 (3-1) a promozione già aritmeticamente acquisita, mentre completano i precedenti a Recanati tre pareggi, di cui il primo per 1-1 nel 1996/97 ricordato per l’invasione di campo e tentativo di aggressione nei confronti dell’arbitro da parte di un tifoso rossoblù, che costò la squalifica del Riviera. Dal Tubaldi la Samb è uscita sconfitta solo nella scorsa stagione, ma si trattava di un’amichevole precampionato, quando la rete di Alessandro su rigore nel primo tempo fu ribaltata per 3-1 negli ultimi cinque minuti (segnò anche Senigagliesi, che poi sarebbe approdato alla corte di Lauro nel calciomercato invernale). Insomma, c’è una tradizione rossoblù positiva da far rispettare in una sfida attesa con trepidazione (proprio come la domenica nel sabato del villaggio leopardiano) da entrambe le agguerrite contendenti.

Alessio Perotti

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