Fin dalle prime battute, Samb e Triestina, tengono fede a quelle che erano le premesse della gara. Sono rapidi i capovolgimenti di fronte con Mensah bravo a sfuggire a Di Pasquale in contropiede dopo il primo calcio d’angolo battuto dalla Samb. I rossoblù sono supportati da un pubblico delle grandi occasioni e le azioni, dalle parti di Offredi, arrivano in successione. Prima è Orlando a provarci, poi gli fa eco Rocchi con una buona conclusione al volo. Poco dopo il 10’ però il pallone più caldo capita sui piedi di Cernigoi che da pochi passi spara addosso al portiere ospite. Le squadre si affrontano a viso aperto e questo va certamente a beneficio dello spettacolo, forse non molto al cuore dei tifosi di casa. Buona la coordinazione del settore avanzato sambenedettese intorno alla mezz’ora. Di Massimo riceve sulla fascia di competenza e apre tutto per Orlando, piazzato sul lato opposto. L’esterno stoppa bene e aspetta il diretto marcatore, l’ex Sudtirol Frascatore, per abbozzare il dribbling. Rinuncia all’idea liberando il sinistro e mettendo in mezzo un gran pallone sul quale Di Massimo si avventa. La conclusione al volo trova l’opposizione di Malomo, arriva così il terzo angolo per i rossoblù, in questa prima frazione, bravi a metter sotto la Triestina dimostrando anche buone trame di gioco. Ancora più bella l’azione che al 37’ porta al gol Di Massimo, suo malgrado con l’urlo strozzato in gola dal primo assistente. È bravo Angiulli a liberare Orlando sull’esterno che si intende con Rapisarda. Il trenino corre sulla fascia e pesca dentro il numero 7 che, in sforbiciata, deposita alle spalle di Offredi. Nulla di fatto, però, a causa dell’offside dell’attaccante. Stesso destino tocca poco dopo a Cernigoi che nonostante il fischio anticipato, chiude comunque in rete saltando l’estremo alabardato. La Samb chiude la prima frazione in avanti: 45’ da applausi per gli uomini di Montero.