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Samb-Vigor Senigallia 1-0, LE PAGELLE: Orsini ancora decisivo, Candellori gigante

SAMB-VIGOR SENIGALLIA 1-0, LA CRONACA
PALLADINI: «GRUPPO FANTASTICO, È LA NOSTRA FORZA»

ORSINI                7
Ancora una domenica in cui il biondino col 22 risulta decisivo: provvidenziale il suo intervento nell’uno contro uno con Ferrara, lanciato verso la porta al 29’ della ripresa. Sempre più sicuro nelle uscite.

CHIATANTE         6,5
Con lo spostamento di Zini al centro della difesa, c’è spazio per una maglia da titolare che – in una partita tutt’altro che semplice – il classe 2004 dimostra di potersi contendere coi compagni. Grintoso in marcatura.

ZINI                      6,5
Le recenti ottime prove da terzino non devono far dimenticare che nella sua “carta d’identità” alla voce ruolo c’è la dicitura “centrale”. Senza esitazioni prende in carico Pesaresi, cui concede il minimo sindacale.

GENNARI            7
Privo del fido partner Pezzola, si dimostra ancora più leader della miglior difesa del campionato, dirigendo alla perfezione i movimenti di reparto e dimostrandosi attento nelle chiusure sugli attaccanti in maglia bianca.

ORFANO              6,5
Si avvicendano diversi vigorini sulla sua fascia, ma lui fa sempre la voce grossa, crescendo col passare dei minuti e concedendosi anche licenza di offendere con sovrapposizioni che a volte meriterebbero maggiore considerazione dai compagni.

CANDELLORI      8
Solo un giocatore con la sua cazzimma (e le sue gambe, perché ha una condizione atletica da categoria superiore) può essere sempre così determinante in interdizione. Ne ha talmente tanta che è autore di uno straordinario contropiede allo scadere, anche se alla fine non sceglie la soluzione migliore. Gigante.

GUADALUPI       6,5
Se Cande si dimostra di categoria superiore, il compagno di reparto non è da meno: le sue aperture sono boccate d’ossigeno per la squadra e permettono a Kerjota e Battista di aprire il gas sulle fasce. Giustissima l’ammonizione per un brutto intervento nei minuti conclusivi.

KERJOTA             7
L’attesissimo ex Vigor è un po’ nervoso nel confronto con Diop, cui comunque riesce a sfuggire nell’uno contro uno con la solita qualità. Pregevoli i suoi cambi di gioco, così come la sforbiciata (parata) con cui cerca il gol al 18’ del secondo tempo.

LONARDO           7,5
La stoccata dal limite è ormai uno dei modi preferiti dal Cobra per mordere l’avversario: da stropicciarsi gli occhi quella con cui al 9’ sigla il suo settimo centro stagionale. La sua crescita, però, si vede anche nella partecipazione alla manovra, anche passiva.

BATTISTA            6,5
A forza di chiedergli il primo gol stagionale, sembra incaponirsi un po’ troppo sulla ricerca della conclusione dopo il suo solito dribbling a rientrare, anziché gli ottimi cross a cui ci ha abituati. Stai tranquillo goblin, continuando a giocare così la rete arriverà.

EUSEPI                6
La qualità delle sue giocate sta migliorando di settimana in settimana (nonostante qualche errore evidente nella ripresa) e l’appoggio perfetto nello stretto per Lonardo in occasione del gol ne è la dimostrazione. Non va a segno, ma è sempre di più uomo squadra.

D’ERAMO           6,5
Il suo ingresso per passare al 4-3-3 nel corso della ripresa è una soluzione sempre più adottata da Palladini, per dare gamba e nerbo al centrocampo nelle fasi finali. È autore di due ottime conclusioni dalla distanza, entrambe fuori dallo specchio di poco.

FABBRINI            6,5
Un dribbling con cui porta letteralmente a spasso tre avversari strappa gli applausi del Riviera. Può dare il suo contributo.

TOURÉ                 S.V.
Entra quando sono già iniziati i cinque minuti di recupero ordinati dall’arbitro D’Agnillo.

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