SAMB-VIRTUS VERONA 1-0
MARCATORE: 45’st Angiulli.
SAMB (3-5-2): Nobile; Biondi, D’Ambrosio, Enrici; Masini, Shaka Mawuli, Angiulli, D’Angelo (12’st Lescano), Liporace (12’st Malotti); Botta (48’st Chacon), Maxi Lopez (30’st Nocciolini). A disp. Laborda, Trillò, Cristini, Rocchi, Serafino, Mehmetaj, Goicoechea, De Ciancio. All. Zironelli.
VIRTUS VERONA (4-3-1-2): Sibi; Pessot, Visentin, Pellacani (28’st Mazzolo), Amadio; Bentivoglio, Del Carro, Lonardi; Carlevaris (1’st Cazzola); Danti (14’st Danieli), Pittarello. A disp. Chiesa, Arma, De Rigo, Manconi, Bridi, Mazzei. All. Fresco.
ARBITRO: Marotta di Sapri (Toce-Luca, Giaccaglia).
ESPULSI: 36’st Biondi
AMMONITI: 13’pt Biondi, 31’pt Pessot, 33’pt Bentivoglio, 32’st Angiulli, 46’st Mancini (allenatore portieri Samb).
ANGOLI: 5-1.
RECUPERI: 2’-4’.
NOTE: Cielo prevalentemente sereno, 14°. Terreno di gioco in buone condizioni. Samb in completo blu con innesti rossi, completo rosso per la Virtus Verona.
Il passo è cadenzato ma sicuro. Si muove con tranquillità in campo la Samb contro una Virtus Verona imbastita di giovani, tre classe ‘99 e due 2000, e reduce da sette risultati utili consecutivi. Zironelli rispolvera il 3-5-2 con Botta e Maxi Lopez in avanti e D’Angelo in mediana. Libertà per Shaka Mawuli che agisce quasi in linea con Botta, dalla parte opposta del campo. Proprio il numero 19 fa tremare i polsi a Sibi in un paio di occasioni in apertura, bella al 12’ quando, su traversone di Botta, schiaccia di testa sul palo. La Virtus fa molta fatica ad uscire dalla propria metà campo, reclama un rigore al 10’ per un tocco sospetto di Enrici, e affida il compito di alzare il baricentro al solito Danti, schierato sulla trequarti alle spalle di Carlevaris e Pittarello. Il fantasista però sbatte spesso contro il muro di Biondi, in pratica diretto marcatore. L’unica conclusione ospite porta la firma di Danti, un piazzato che si spegne lontano dalla porta di Nobile. Sussulto rivierasco alla mezz’ora con una precisa intuizione di Ruben Botta, stavolta la sfera fa la barba al palo e mani nei capelli per i compagni. In luce Maxi Lopez, man mano sempre più vicino al suo livello, bravo a far conquistare metri e impensierire la retroguardia avversaria. Si vede meno Angiulli, autore di una prestazione di alto livello a Cesena, ma con compiti di maggior copertura nel 3-5-2 odierno. San Nobile da Napoli, in apertura di ripresa, deve adoperarsi subito su una sortita avversaria. Bel pallone filtrante di Danti per Del Carro il cui tiro ravvicinato viene respinto dall’estremo di casa. Risponde Botta su assist di Lopez appena scoccato il 10’, bella l’imbucata del 10 di casa, sfera, però, di poco sul fondo. Sparisce di nuovo la Virtus, mister Fresco però prova a rivoluzionare i suoi con quello di cui dispone in panca. Il tecnico e patron deve fare i conti con otto indisponibili. Zironelli, di contro, vara una Samb a trazione anteriore con gli ingressi di Lescano, Malotti e Nocciolini. Per la seconda volta, però, i rivieraschi finiscono la contesa in inferiorità numerica. Al 36’ Biondi, già ammonito, entra duro su Pittarello. La signora Marotta di Sapri non può far altro che sventolare il secondo giallo in faccia al difensore che scende anzitempo sotto la doccia. Duri sono i contrasti anche della Virtus, Zironelli e Angiulli, capitano dopo l’uscita di Maxi Lopez, protestano per una certa difformità di trattamento. Non mollano il colpo Nocciolini e compagni che comunque ci provano attaccando con forza e ordine. Gli scaligeri trovano il coraggio di affrontare scoprendosi maggiormente un avversario in fase di riorganizzazione e Amadio, al 42’, ci prova con un potente colpo che sorvola la traversa. L’ultima chance la Samb se la gioca con un piazzato di Angiulli. Il tiro non è potente, ma è infido e inganna Sibi: 1-0 e finalmente la fortuna aiuta gli audaci rossoblù. L’ultima uscita del 2020 porta tre punti importanti in classifica.