Samb-Vis Pesaro 2-0: Lescano e Nocciolini firmano la prima vittoria di Zironelli. LA CRONACA


SAMB-VIS PESARO 2-0

di Domenico Del Zompo

MARCATORI: 29’pt Lescano, 45’pt Nocciolini.

SAMB (3-4-3): Nobile; Cristini, D’Ambrosio, Di Pasquale; Scrugli (25’pt Lavilla), Shaka Mawuli (23st’ D’Angelo), Angiulli, Malotti (40’ st Enrici); Nocciolini (40’st Serafino), Lescano, Bacio Terracino. A disp. Fusco, Biondi, Occhiato, Rocchi, Mehmetaj, Masini, Goicoechea, Lavilla, De Ciancio. All. Zironelli.

VIS PESARO (4-1-4-1): Bastianello; Nava (11’st Eleuteri), Lelj (28’st Marcheggiani), Gennari, Stramaccioni; Pezzi; De Feo, D’Eramo (16’st Ejjaki), Giraudo, Pannitteri (1’st Cannavò); Marchi. A disp. Bianchini, Gaudenzi, Blue, Faraghini, Farabegoli, Brignani, Ngissah. All. Di Donato.

ARBITRO: Galipò di Firenze (Munerati-Franco, De Tommaso).

AMMONITI: 46’st Cannavò, 47’st Di Pasquale, 49’st Giraudo.

ANGOLI: 2-3.

RECUPERI: 2’-5’.

NOTE: Serata particolarmente umida, terreno di gioco in perfette condizioni. Samb in campo con abituale divisa blu, innesti rossi. Completo biancorosso per la Vis Pesaro.

Nocciolini e Lescano firmano la vittoria casalinga della Samb nello scontro con la Vis Pesaro. Due reti nel primo tempo portano tre punti in classifica, una gioia importante anche dal punto di vista mentale per il team di Zironelli.


Non può contare sul peso offensivo di Maxi Lopez, uno dalla zampata felpata seppur ancora alla ricerca della miglior condizione e sulla fantasia di Botta. Zironelli allora attua una rivoluzione dolce nell’undici della sua squadra favorendo il rientro di Cristini con il relativo spostamento di D’Ambrosio in mezzo. Sorpresa sull’esterno mancino: parte dal 1’ Malotti, fuori Liporace. In avanti si fa di necessità, virtù: Lescano e Nocciolini si alternano nel tridente per allargare la difesa, Bacio Terracino prova ad impensierire giocando in maniera più stabile sulla sinistra. Subito si nota un approccio differente della Samb nei confronti di un match sulla carta semplice, contro una Vis per sei volte sconfitta in campionato, due volte nelle ultime uscite. Di Donato deve reinventarsi, con le tante defezioni sul groppone, un abbottonato 4-1-4-1 con Lelj e Pannitteri, in avanti, a sostegno del solo Marchi. Parte bene, si diceva, la Samb che non attacca a spron battuto ma con materia grigia. Piazzato sulla trequarti per i padroni di casa, Giraudo stende Angiulli. Lo stesso Pibe de San Benedetto si incarica della battuta che sbatte contro il palo. Raccomandabile, a questo punto, un amuleto per il 23. Emergono le difficoltà, più psicologiche che tecniche, della retroguardia vissina poco sicura nella gestione della sfera. Ne approfitta infatti subito Bacio Terracino con una bella sgroppata, tanto per tastare il terreno. Bandiera bianca di Scrugli: al 25’ l’esterno si arrende dopo un affondo, problema muscolare. Al suo posto Lavilla. Proprio il numero 29 darà il la al vantaggio rivierasco con l’assist per Lescano che, quasi come fosse in spiaggia, stoppa di petto e rovescia. Dietro l’angolo c’è pure il raddoppio, cercato da Nocciolini bravissimo a concludere di destro dopo una serie di rimpalli al limite dell’area. Negli spogliatoi si scende con un rassicurante 2-0. Positiva la direzione di gara del signor Galipò di Firenze, deludente la prestazione della Vis dopo la carica di mister Di Donato in settimana: “O palla o gamba”. Viste le urla dei suoi ad ogni contrasto l’atteggiamento appare ancora, molto, arrendevole. Nella ripresa è fermo interesse dei padroni di casa mantenere il possesso palla. Zironelli allora richiama un provato Shaka Mawuli per D’Angelo. Ancora una volta ci prova Angiulli dalla distanza, ma al quarto d’ora è bravo Bastianello a respingere in tuffo. Per il suo omologo Nobile un paio di importanti interventi in apertura di ripresa su Marchi, scoccata la mezz’ora sulla testata di Marcheggiani imbeccato dal sambenedettese Eleuteri. La Vis Pesaro sparisce dal campo: c’è solo la Samb a fare e disfare con gli innesti di Serafino in avanti ed Enrici al posto di Malotti sulla fascia. Ma nell’assoluta assenza di una idea di gioco biancorossa la Samb gestisce senza dimostrare cedimenti. Vittoria netta e convincente, che solo la sfortuna stavolta non  ha reso più rotonda. Prossimo appuntamento al Benelli di Ravenna per lo scontro con i giallorossi dell’ex Magi.


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