COVID, LA SERIE D SI FERMA PER DUE SETTIMANE
Il campionato di Serie D si è fermato ma la Samb continua a lavorare, anche se in maniera a dir poco particolare. Con 6 giocatori positivi al Covid 19 e 4 in isolamento fiduciario, gli allenamenti della prima squadra rossoblù proseguono rispettando il distanziamento e senza la possibilità di fare la doccia negli spogliatoi. A fare il punto della situazione è Stefano Visi.
«Lo stop del campionato fino al 23 gennaio? Una decisione inevitabile – le parole del vice allenatore e preparatore dei portieri -. Di positivo c’è che avremo tempo per lavorare di più con qualche ragazzo che era rimasto un po’ indietro, d’altra parte noi venivamo da un periodo positivo, con i ragazzi che avevano recuperato un po’ di fiducia… vediamo cosa succede».
Si continua a lavorare, dunque, anche se in un contesto alquanto particolare.
«Naturalmente, tutti i programmi di lavoro sono stati stravolti ma penso che siamo gli unici a trovarci in questa situazione. Andiamo avanti un po’ alla giornata. Venerdì effettueremo altri tamponi, sperando di avere tutti a disposizione per sabato, altrimenti cercheremo di organizzarci comunque nel miglior modo possibile in vista della ripresa del campionato – ha detto Visi –. C’è da lavorare sotto tutti gli aspetti; è normale che non avendo l’obiettivo della domenica e allenandosi in maniera differenziata qualcosa può cambiare. I ragazzi, comunque, si stanno allenando al meglio. Tutti, dalla Serie A alle categorie inferiori, stanno lavorando in condizioni di emergenza; speriamo che questo periodo passi il prima possibile».
Il rinvio di due giornate (l’ultima di andata e la prima di ritorno) porterà inevitabilmente ad un calendario più fitto nei mesi da febbraio ad aprile, con almeno tre turni infrasettimanali in programma (uno era già previsto, ndr).
«Andremo incontro ad un periodo in cui avremo tanti impegni ravvicinati, come era accaduto ad inizio stagione – ha detto ancora Visi -; questo sarà un periodo molto importante perché tra una partita e l’altra non ci sarà molto tempo per allenarsi».