Site icon Gazzetta RossoBlù

Samb, Zironelli e il 3-5-2: un modulo redditizio in Serie C


SERAFINO: «SI VEDE GIÀ LA MANO DI ZIRONELLI»

COLANTUONO: «COL SUDTIROL CE LA SIAMO GIOCATA ALLA PARI»

Ha subito attuato il suo credo tattico mister Zironelli, un allenatore che in passato ha espresso idee all’avanguardia e che, dovunque ha lavorato, ha lasciato una bella traccia (a parte forse nell’ultima esperienza di Modena dove il rapporto è stato interrotto anzitempo a causa di reciproche incomprensioni). E il suo layout preferito è indubbiamente il 3-5-2 (o in alternativa 3-4-1-2), con cui domenica scorsa ha imbavagliato l’ex capolista altoatesina, evidenziando più la fase difensiva che quella propositiva. In realtà un assaggio di questo modulo si era già avuto con Montero nella prima giornata di Carpi, ma la repentina espulsione di D’Ambrosio l’aveva poi irrimediabilmente compromesso. Per la Samb non è una novità in Serie C, perché questa impostazione tattica era già stata praticata nel 2017/18 e nel 2018/19. Nella prima stagione l’avvento di Eziolino Capuano al posto di Moriero aveva portato questa novità, applicata poi costantemente dal trainer salernitano, che condusse la Samb alle spalle del battistrada Padova, concludendo la regular season con un ottimo terzo posto (ma Capuano venne sorprendentemente esonerato da Fedeli ad una giornata dalla fine). Anche nella stagione successiva dopo la partenza balbettante di Magi (anche lui comunque provò il 3-5-2 a Teramo nel match della seconda giornata concluso 0-0) ecco che in pianta stabile con mister Roselli la Samb passa al 3-5-2 ed anche in questo caso i risultati non mancano con i rossoblù che risalgono dalla zona play out a quella play off, ma pure stavolta verso la conclusione del girone di ritorno dopo il tracollo di Trieste (4-0) e nonostante gli ottimi pari raccolti poco prima ad Imola, Salò e sul campo del Pordenone poi promosso ecco giungere l’esonero di Roselli. Faccia quindi pure i dovuti scongiuri mister Zironelli, viste le sorti dei precedenti tecnici sambenedettesi votati al 3-5-2, ma i risultati conseguiti parlano decisamente a favore di questa impostazione tattica, magari non spettacolare, ma redditizia. In C garantisce ottima copertura, limitando i danni, e permette di pungere soprattutto in ripartenza e grazie alle spinte sulle corsie laterali, sfruttando infine le due punte, che come detto da Montero sono state abitualmente schierate dalle formazioni di vertice delle ultime stagioni. D’altronde questo è il modulo vincente adottato dal Cosenza di Braglia e nello scorso campionato dalla Reggiana di Alvini e dalla Reggina di Toscano. Certo, direte voi, la vera differenza poi la fanno gli interpreti e in questo momento la Samb non sembra di possedere quelli ideali per tale schema, soprattutto nei quinti di centrocampo, ma su questo aspetto lavorerà Zironelli, magari escogitando qualche sorpresa, in attesa di trovare eventuali soluzioni nel mercato di gennaio.

Alessio Perotti


TUTTE LE NOTIZIE SULLA SAMB

Commenti
Exit mobile version