Samb, Zoboletti: «Orgoglioso del mio cognome. Voglio migliorare ancora»

SAMB, DOPO LA SOSTA ROSA AL COMPLETO PER IL FINALE DI STAGIONE

«La mia giovane carriera ha preso il via sotto la guida di Maurizio Simonato: i suoi insegnamenti, accompagnati sempre dal sorriso, sono per me molto importanti ancora oggi».

Alessandro Zoboletti ricorda così i suoi primi passi nel mondo del calcio sambenedettese. Il giovane terzino rossoblù si sta dimostrando un punto di riferimento per questa Samb e, ispirato dal ricordo e dalle gesta di nonno Ferruccio, continua a portare in alto l’importante cognome: «Il mio personale ricordo di Ferruccio Zoboletti parte, innanzitutto, da ciò che ha rappresentato per me come nonno, prima che come presidente. – spiega ai microfoni di Vera Tv -. È stato un grande punto di riferimento per la città e, soprattutto, per la mia famiglia. Sono orgoglioso di portare il suo cognome».

Zoboletti è tra i giocatori più giovani presenti nella rosa della Samb, ma è consapevole di far parte di una squadra composta da giocatori di grande qualità ed esperienza dai quali poter attingere per migliorare e crescere: «Con i miei compagni di squadra c’è un rapporto ottimo e, soprattutto con i più esperti, assoluto rispetto reciproco. – continua il terzino rossoblù -. Provo ad attingere il massimo da chi ha molta più esperienza di me. Ho ancora tanto da imparare e voglio mettercela tutta per migliorare. Con mister Lauro e il presidente Massi c’è un rapporto positivo e genuino».

Il giovane difensore della Samb chiosa con una battuta sulla difficoltà di un girone che, da qui alla fine della stagione, si presenta ancora ricco di insidie: «In questo girone di ritorno ogni partita è complicata – conclude Zoboletti -, poiché c’è chi lotta per salvarsi e chi per raggiungere un piazzamento migliore. Il prossimo match sul cmpo del Fossombrone non dovrà essere assolutamente sottovalutato».

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