Tratto caratteristico della cultura italiana è il dialogo che si instaura (e si instaurava soprattutto) nei centri abitati. In questo senso determinante era la funzione che assumeva la piazza, luogo deputato al quasi programmatico resoconto della vita cittadina. La tendenza ai giorni nostri tende a scemare, ma è stato dimostrato che la piazza, specie prima della rivoluzione digitale odierna, rivestiva un importante ruolo di natura sociale: dalla contrattazione di affari alle semplici chiacchierate, quelle che a San Benedetto “ce se secchì la òle”, si aveva modo di convogliare tutte le dinamiche seguite alla fase storica in cui ci si collocava. E la tanto agognata “chiacchiaràte ‘nghe n’amèche” non poteva che svolgersi in questi luoghi, fino anche ad arrivare alla “mermeraziò, affermazioni sarcastiche sui più disparati argomenti. Nel comporre un articolato mosaico di relazioni ci si imbatte in una vera e propria pienezza della gente del volgo. L’enorme veridicità e veracità scaturiva poi dal fatto che si ci manifestava senza remore “piazzatamente” e soprattutto alle nostre donne “ne jè se ttacchì ccùse!”.
Si ringrazia Francesco Casagrande
Fonte foto: http://www.rivieradellepalme.com/guida-citta/paese-alto-di-san-benedetto-del-tronto/