L’attività articolata ed energica richiesta a “lu marenare” del versante adriatico prevede ovviamente una lunga permanenza in lontano dalla terraferma, anche nel periodo invernale, a cui ci si apprestava con le dovute premure. Tra queste quella del vestiario, che si adattava – per quanto possibile – al clima freddo ed umido della brutta stagione. In ogni imbarcazione, dalla più grande alla più piccola, il vestiario era conservato all’interno della cosiddetta “cassa da drapi”, rigorosamente ricavata tramite un legname che potesse supportare il carico di indumenti adeguato per la durata delle campagne di pesca. Da qui gli uomini di mare andavano ad attingere per contrastare – o provare a farlo – le intemperie meteorologiche e svolgere il loro lavoro, in qualsiasi condizione.
si ringrazia Francesco Casagrande
Fonte foto: http://www.trnews.it/2013/12/03/naufragio-san-foca-due-pescatori-tornano-riva-nuoto/68675