Come si può immaginare trascorrere giorni e notti intere a contatto con il mare comporta senza ogni dubbio un’affezione particolare, e forgia anche un temperamento arcigno che si crea nel corso dei mesi e degli anni. È confortata la gente che da “qua ‘ntèrre” mira coloro che – ponendo la prua a’mmare – si prepara a solcare le acque ad azzerare le distanze soltanto con la forza dei sentimenti. Stando alla cruda realtà e materialità di tutto ciò che ne sussegue si evince che, soprattutto in questo periodo dell’anno, la gente di mare sta traversando un momento altalenante sia sotto il profilo meteorologico che sotto quello impiegatizio ed economico, supportata spesso non a dovere dai vertici istituzionali. Dunque fra lu vinte imperversante dagli svariati quadranti e le bòtte de mare molte volte inattese si finisce per credere tutt’al più all’entusiasmo incondizionato di questi uomini armati di coraggio e forza da vendere. E spesso acquista a prezzo di costo.
si ringrazia Francesco Casagrande
Fonte foto: http://progettocivicobrendola.blogspot.com/2009/10/tempesta-di-considerazioni.html