Spesso si pensa a quanto sia soggetta la vita del marinaio ai pericoli e alle congetture che si pongono dinanzi agli occhi a bordo e sulla terraferma. Ma ciò che più attanaglia l’incolumità dell’uomo di mare è imprevedibilità, ovvero i “cambi di scena” se così possiamo definirli, durante la navigazione. Si è soliti arginare la potenza de “lu Scijò” o un fortunale improvviso, oppure ancora la fitta nebbia che si propaga in banchi e che rende quasi impossibile ogni manovra: data da un fattore meteorologico variabile, questa non concede ai naviganti una visibilità congrua per poter svolgere la propria attività al meglio e in sicurezza. Il tutto, poi, viene anche aggravato dallo stato di immobilismo in cui sottostà il mare senza ricevere neanche “na bavette de vinte”. Questa è sicuramente una delle situazioni più scomodi per i marinai, spesso costretti (sia all’imboccatura del porto sia in alto mare) a governarne le cause e le conseguenze dell’ambiente che li circonda.
si ringrazia Francesco Casagrande
Fonte foto: https://www.nautica.it/sicurezza-in-barca/navigare-con-nebbia/