Dall’impatto positivo avuto con San Benedetto del Tronto ai rimpianti per una stagione che poteva essere più fortunata, almeno a livello fisico. Antonio Santurro ha toccato vari argomenti nel corso di una recente intervista rilasciata al sito ufficiale della Samb, partendo dagli elogi che precedentemente gli erano stati rivolti dal preparatore dei portieri Stefano Visi. «Cerco sempre di dare il massimo, non mi tiro mai indietro, sono fatto così – le parole del portiere in prestito dal Bologna –. Devo dare anche merito, oltre al preparatore Visi, al mister, allo staff e ai miei compagni che erano qui da più tempo: Tutti hanno fatto la loro parte per farmi calare subito nella realtà di San Benedetto».
Quella di Santurro, però, è stata una stagione sfortunata per via di espulsioni e infortuni.
«Non aver potuto giocare con continuità per via degli infortuni è però il mio rammarico più grande, soprattutto perché durante la mia carriera gli infortuni sono stati veramente pochi e di poco conto. Il mio futuro? Al momento è difficile dirlo, ho ancora un anno di contratto con il Bologna, vedremo appena tutto tornerà alla normalità ne parleremo».
