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Scontri d’alta classifica sotto l’albero: ECCO LA 20^ GIORNATA

GUBBIO – VICENZA
E’ un Gubbio ritrovato quello che affronta un Vicenza tormentato dal caos societario, che però non ha impedito alla squadra di guadagnare un altro punto nello scorso turno contro l’Albinoleffe. I padroni di casa aprono il girone di ritorno con la terza gara consecutiva tra le mura amiche, dopo le ultime due vittorie con Bassano e Padova che hanno rilanciato le ambizioni degli eugubini, i quali potrebbero passare dalla lotta salvezza a quella per i playoff, visto l’equilibrio del campionato. I biancorossi, aspettando le vicende extracalcistiche, hanno bisogno di tre punti per non rimanere invischiati in bassa classifica: chi vincerà?
BASSANO – FANO
Sembra incredibile da dire viste le premesse di avvio stagione, ma all’inizio del girone di ritorno quello tra Bassano e Fano è uno scontro salvezza, poiché i padroni di casa occupano un agghiacciante quartultimo posto, con sei punti di vantaggio sui due fanalini di coda. Ciò è frutto di un rullino di marcia che ha portato un punto nelle ultime otto partite, ed il Fano deve sentire l’odore del sangue se vuole riaprire definitivamente la lotta per non retrocedere, dopo aver trovato due vittorie nelle ultime tre partite. Se gli ospiti dovessero riuscire nell’impresa, il divario si vedrebbe ridotto a sole tre lunghezze, e con tutto un girone da giocare e l’equilibrio che regna sovrano può davvero succedere di tutto.
FERALPISALO’ – REGGIANA
Match ad altissima quota quello tra l’inarrestabile Reggiana e la FeralpiSalò, con le due squadre appaiate al quarto posto a quota ventisei punti, e la terza piazza ne dista solo tre. I padroni di casa sono incappati in una sconfitta nell’ultimo turno disputato, con la Triestina che ha messo un freno alle ambizioni dei leoni del Garda, che ritrovando subito il successo staccherebbero gli avversari in classifica, oltre a ritrovare il morale. Gli ospiti invece sono in un momento a dir poco spettacolare, con venti punti nelle ultime otto giornate, che hanno condotto gli emiliani dal terzultimo al quarto posto, e non hanno proprio intenzione di fermarsi qui.
PORDENONE – SANTARCANGELO
Occasione importante per il Pordenone, dopo un girone d’andata con molti alti ma, ultimamente, parecchi bassi, per provare a rimettersi in carreggiata. I ramarri, al momento ottavi, sono reduci dal K.O. giunto in extremis nello scontro diretto con il Renate, che potrebbe aver compromesso definitivamente le speranze di promozione diretta. I padroni di casa ospiteranno un Santarcangelo ultimo e sconfitto dal Ravenna con un netto 3-1, in quella che era una partita vitale da vincere in ottica salvezza: per entrambe dunque ci sarà una ricerca disperata dei tre punti, ma i favori del pronostico sono tutti per i locali.
ALBINOLEFFE – SUDTIROL
Dopo un girone d’andata da protagonista, le ultime uscite hanno minato le certezze dell’Albinoleffe, che ha raccolto un punto nelle ultime quattro, grazie al pari di Vicenza della scorsa settimana; le prime posizioni però non sono lontane, ed i bergamaschi vogliono rilanciarsi per continuare a disputare un gran campionato al di sopra delle aspettative. Per farlo, però, dovranno cominciare superando un Sudtirol molto ostico, che ha vinto una partita molto importante a Mestre ed è in piena zona playoff, grazie ai gol di Constantino e ad una buona fase difensiva.
PADOVA – RENATE
Una partita che può valere una fetta importantissima di stagione, perché si affrontano le prime due in graduatoria, divise da quattro punti, ma con tutto un girone ancora da giocare: queste sono le premesse che fanno da cornice al big match di giornata, con Padova e Renate che scendono in campo rispettivamente per la fuga e per riaprire definitivamente il campionato, con la Samb osservatrice interessatissima. La scorsa settimana, per entrambe, i minuti di recupero sono stati decisivi e pro Renate, poiché l’1-0 dei nerazzurri sul Pordenone e quello subito dal Padova a Gubbio sono maturati proprio nel finale, restituendo incertezza a questo girone B. All’andata gli ospiti schiantarono gli uomini di Bisoli con un perentorio 3-0, ma l situazione si è rovesciata: che vinca il migliore.
FERMANA – RAVENNA
A.A.A. cercasi continuità per la Fermana, che proprio non vuole saperne di affilare due vittorie: dopo la grandissima prova contro il Renate ,infatti, è arrivato un inatteso K.O. contro il Fano, che lascia i canarini a ondeggiare nel limbo di metà classifica, al decimo ed ultimo posto utile per i playoff. Oggi i gialloblu affronteranno un Ravenna che, vincendo contro il Santarcangelo, si è momentaneamente messo al sicuro, e vuole provare ad approfittare dell’incertezza degli avversari per cacciare la freccia e sorpassarli in classifica.
TERAMO – MESTRE
Teramo che deve rialzarsi dopo una sola vittoria nelle ultime cinque partite, anche se molto importante perché arrivata con una diretta concorrente come il Fano, ma ci sono solo cinque lunghezze a dividere gli abruzzesi dall’ultimo posto. Sarà dunque importante tornare a vincere, soprattutto in casa, dopo la sconfitta con la Reggiana, contro un Mestre protagonista di un discreto girone d’andata, che ha consentito ai veneti di piazzarsi a ridosso della zona playoff, ma gli ultimi due K.O. contro Sudtirol e Santarcangelo hanno limitato i soni e le speranze dei neroarancio.
Gian Marco Calvaresi
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