Approfondire il rapporto tra genitori e istruttori: questo uno degli obiettivi dell’incontro organizzato dalla società attraverso i responsabili della Scuola Calcio…
Nella serie di convegni organizzati dalla Samb rientra anche quello tenutosi giovedì pomeriggio sull'importanza di rendere complementari le figure di genitori ed istruttori, fondamentali nella crescita di un bambino nell'attività sportiva. Diversi sono i punti che la dottoressa Mosca, relatrice dell'incontro, ha toccato.
1) non invadere la sfera di autonomia del proprio figlio, lasciarlo libero di esprimere la propria personalità senza proiettare le proprie aspettative su di lui;
2) dare il buon esempio, in quanto ciascun figlio apprende dal comportamento dei sui genitori;
3) non prendere il posto del mister. Aiutare, anzi, a capire le sue scelte;
4) controllare le proprie emozioni e che non vadano ad incidere sulle prestazioni del ragazzo;
5) fare un'analisi critica del proprio comportamento durante la gara del proprio figlio;
6) non trasformare una giornata di sport in insulti ed invettive contro allenatori ed avversari;
7) apprezzare le doti del proprio figlio e capire i suoi punti di forza e debolezza senza creare false aspettative;
8) chiedere al proprio figlio se si è divertito, andando oltre il semplice risultato sportivo;
9) stare vicino al proprio figlio chiedendo consigli ed accettando suggerimenti ed input provenienti dal mondo dello sport.
Non meno importante la raccomandazione circa un argomento fondamentale nella crescita di un atleta: "Imparare a gestire situazioni di ansia, stress, frustrazione sin da bambini è fondamentale per affrontare qualsiasi competizione sportiva; rappresenta l'80% della formazione di un atleta ed ha un valore molto superiore rispetto all'acquisizione degli elementi tecnico-tattici. Non a caso, chi riesce a gestire l'ansia arriva tra i professionisti, proprio perchè ha maggior consapevolezza dei propri mezzi".
Domenico Del Zompo
