Segna Marchi, ma Baclet beffa la Samb: 2-1 a Cosenza. LA CRONACA


COSENZA – SAMB

23’pt Bruccini, 16’st Marchi, 40’st Baclet.

COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda (45’st Pascali), Dermaku, Camigliano; Corsi, Bruccini, Pamiero, Mungo (26’st Calamai), D’Orazio; Tutino, Okereke (26’st Baclet). A disp. Zommers, Ramos, Perez, Pasqualoni, Boniotti, Loviso, Pascali, Braglia. All. Braglia.

SAMB (3-5-2): Perina; Conson, Miceli, Patti; Rapisarda, Marchi, Bove (32’st Tomi), Gelonese, Valente; Bellomo (27’st Di Massimo), Miracoli (43’st Stanco). A disp. Ceka, Mattia, Raccichini, Di Pasquale, Demofonti, Candellori, Aridità. All. Moriero.

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina (Parrella-Nocera; Zingarelli).

AMMONITI: 40’st Valente, 43’st Baclet, 47’st Conson.

ANGOLI: 6-6.

RECUPERI: 2’-4’.

NOTE: Completo rossoblù a bande orizzontali per il Cosenza. Completo grigio con innesti rossoblù per la Samb. Terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 10’156 di cui 177 provenienti da San Benedetto. Incasso: € 101.197.


Il San Vito è bollente, si parla di una presenza di tifo nell’ordine delle 10mila persone, su per giù. Un ambientino niente male accoglie la Samb e il difficile impegno contro un Cosenza reduce da un filotto molto positivo in questi playoff. Moriero e Braglia non sbagliano e confermano in blocco gli stessi undici che hanno rispettivamente battuto Piacenza e Trapani. Qualche defezione per i padroni di casa con Pascali seduto in panchina e Baclet non al meglio. Iniziano subito bene gli ospiti che arrivano al tiro con Bellomo dalla lunga distanza: il mancino non dà altro che l’illusione di un tiro che poteva impensierire Saracco. Okereke, all’11’, scappa via in dribbling ad un paio di avversari. Il filtrante in mezzo per Tutino ha del geniale, ma la retroguardia si rifugia in angolo. ma è dieci minuti dopo che Bruccini fulmina tutti. la difesa della Samb mette fuori un cross partito dalla fascia destra, sfortuna vuole che la sfera capiti sui piedi del centrale che fulmina Perina e porta il Cosenza in vantaggio. Alla mezz’ora emerge la difficoltà di far gioco della Samb e i padroni di casa hanno vita facile come ad esempio con Mungo si trova nelle condizioni di Bruccini, stavolta la conclusione viene rimpallata dalla schiena di Conson. Bellomo prova a trascinare i suoi, ma il troppo individualismo in fase conclusiva penalizza le poche azioni create.  Al 5’ della ripresa caso da studio per il VAR. Dalla fascia Rapisarda sventaglia in area e Miracoli prolunga nell’area piccola. Gelonese è ben appostato ma Corsi lo abbatte, restando infortunato a terra. Il fair-play prevale e il seguente cross di Valente finisce docile nelle mani di Saracco che poi fa arrivare palla al collega Perina. La Samb ha un piglio diverso: aumenta la presenza fisica nella metà campo avversaria, ma manca la rete che riporterebbe in pari la situazione. Nonostante la partita sia, per così dire, maschia, Robilotta di Sala Consilina non dispensa cartellini.  E finalmente al 16’ la Samb trova il gol (meritato) del pareggio. Miracoli serve Bellomo che sguscia in area e tra una selva di gambe apre con un preciso rasoterra per l’accorrente Marchi che inchioda Saracco: 1-1. Aumenta i giri il Cosenza che ora si riversa dalle parti di Perina alzando di molto il baricentro. Baclet sfiora clamorosamente al 32’ quando Idda serve in mezzo un preciso cross. Idem un minuto dopo quando, sugli sviluppi di un corner, Idda prolunga di testa per Baclet che arriva sulla sfera con un pelo di ritardo. Crea in quantità industriale il Cosenza e tanto spreca in faccia a Perina che, commosso, ringrazia gli ex compagni. Al 42’ però crollano le difese ospiti quando, al sesto corner conquistato, Baclet, approfittando di una distrazione di Conson, infila l’estremo sambenedettese. Nel finale Tutino avrebbe anche l’opportunità per realizzare il 3-1, ma il suo tiro termina alla sinistra del palo difeso da Perina.


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