Il racconto dell’ultima giornata di campionato: la capolista, ripresa nel finale, rallenta a San Marino. Il Matelica acuisce il momemento no della Vastese, accorcia anche la Vis…
Alfonsine – Campobasso 3-3
Fuochi d’artificio al Brigata Cremona dove non manca certo lo spettacolo nel rocambolesco 3 a 3 tra Alfonsine e Campobasso. Apre le danze Bertoni al 4’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo e porta in vantaggio i padroni di casa che poi si fanno recuperare due minuti dopo grazie ad un rigore trasformato da Improta. Intorno alla mezz’ora la squadra di Silva cala il tris con la doppietta di Manuzzi al 27’ e al 31’. Nella ripresa cambia il canovaccio della gara e i molisani rialzano la testa: prima con la doppietta di Improta al 68’ poi con Fioretti a dieci da termine.
San Marino – Fermana 1-1
Che beffa per la Fermana che, dalla rete del vantaggio del gialloblù Misin dopo diciotto minuti di gioco, ha accarezzato il sogno di portarsi a casa tre punti col minimo della fatica. Fino al gol è dominio canarino, poi i padroni di casa provano ad alzare la voce, ma le sortite offensive sono sterili. Nella ripresa gli ospiti hanno di che recriminare nei confronti della direzione arbitrale, ma nei sei minuti di recupero concessi Olcese brucia i sogni di gloria fermani salvando l’imbattibilità casalinga.
Vastese – Matelica 1-3
Gli uomini di Mecomonaco rosicchiano altri punti alla Fermana che vede il distacco dai biancorossi assottigliarsi a due punti. Netta vittoria ospite che già al 10’ infila la difesa vastese: autore del gol l’ex Samb Baldinini. Gli fa eco Esposito due minuti dopo e il risultato sembra già indirizzato. Al 27’ Prisco prova a riaprire i giochi, ma nella ripresa Titone, altro ex Samb, chiudeil match su calcio di rigore, procurato da una percussione di Esposito.
Civitanovese – Monticelli 0-1
La Civitanovese è in crisi da diverse giornate e se non occupa ancora l’ultima piazza della classifica è perché il Castelfidardo non riesce ad uscire da una crisi ancor più profonda. L’unica notizia positiva della sconfitta casalinga contro il Monticelli è l’aver costretto gli ascolani a soffrire fino a sette minuti dal termine per trovare il gol vittoria, firmato dall’ex di turno Negro.
Sammaurese – Pineto 1-1
Sulla carta, almeno lì, doveva essere un compito piuttosto agevole per la Sammaurese liquidare gli ospiti abruzzesi. Invece è il Pineto a trovare e mantenere il vantaggio: Palumbo, al 6’, batte Passaniti e porta avanti i suoi. Una sofferenza lunga ottanta minuti: a quattro dal termine Pieri e Bonandi scambiano in area con l’attaccante bravo a trovare il pari battendo il portiere ospite in uscita. Gara nervosa e tirata con un rosso per parte.
San Nicolò – Recanatese 1-1
Il San Nicolò incontra più di una difficoltà contro la Reca, al Bonolis, tanto da chiudere la prima frazione di gioco senza mai aver portato grattacapi alla difesa ospite. Al 18’ della ripresa, dopo alcune importanti sortite abruzzesi, trovano il vantaggio i leopardiani grazie Pasquini che trasforma in oro un assist di Degano. Il tutto per tutto premia la squadra di casa che al 28’ pareggia con De Santis e sfiora il gol vittoria nel finale.
Jesina – Romagna Centro 1-2
Jesina da bollino rosso al Carotti dove il Romagna Centro, per la prima volta di scena, strappa tre punti preziosi. Il gioco leoncello è stato caratterizzato da una grave involuzione con un centrocampo arido di idee ed una difesa imbambolata in occasioni delle marcature di Amati (9’) e Ferri (32’). Nella ripresa prova la reazione la squadra di casa che passa grazie ad un cross di Shiba, ex Samb, per Pierandrei. Finale concitato con il direttore di gara che manda sotto la doccia anzitempo Sarini (RC) e Trudo (J).
Castelfidardo – Vis Pesaro 1-2
Trovare punti salvezza contro una Vis in gran forma non sarebbe stato compito facile per nessuno, tantomeno per il Castello, ultimo della classe ed in crisi mistica da troppo tempo. Alla mezz’ora apre le danze Rossi che spedisce la Vis negli spogliatoi con una rete di vantaggio. Passano appena dieci minuti, nella ripresa, che Ridolfi pesca Comi in area regalandogli l’assist per il raddoppio. Inutile il rigore di Galli al 22’ per un Castelfidardo grintoso, ma ancora troppo debole.
Domenico del Zompo