Si allontana sempre di più la possibilità per i dilettanti di ripartire in questa stagione. Ad affermarlo Cosimo Sibilia, presidente della LND che, intervendo alla Domenica Sportiva, ha mostrato molti dubbi sull’argomento: «Al momento non ci sono le condizioni per poter rispettare un protocollo che pone determinate condizioni e aspettiamo un ulteriore documento.
Parto da quello che disse Spadafora una ventina di giorni fa, la possibilità di avere un importo di 400 milioni per le società dilettantistiche, un mondo che ha più di un milione di tesserati, un esercito che svolge un ruolo sociale, di aggregazione e formazione dei giovani»..
E poi un accenno di un futuro che potrebbe diventare veramente nero: «Il pericolo che il movimento non riparta è concreto e mette a rischio tanti adolescenti; ci appelliamo alle autorità governative e ai vari ministeri affinché possano esserci vicini. Siamo convinti che il calcio debba ripartire, ma solo con la sicurezza dal punto di vista sanitario».