La lotta per il primo posto o una posizione di riguardo nei playoff. Capuano si divide tra sogno e realtà. Il Padova è in fuga e se il primo posto è una chimera l’obiettivo più realistico diventa quello di ricavarsi un posto di tutto rispetto nella poule promozione:
«Io sono un romantico, ma ai sogni credo poco. Se il Padova dovesse perdere questo campionato dovrebbe suicidarsi. Anche se il girone A dello scorso anno ci insegna che nel calcio tutto può succedere. Parlando da un punto di vista realistico dico che le squadre con i migliori risultati sono quelle che hanno subito meno gol. Più in alti arriviamo, più vantaggi avremo. Ai playoff sarà determinante la condizione fisica e psicologica perchè inizierà ad essere un periodo caldo. La fase difendente è una delle caratteristiche delle squadre di Capuano e su questa possiamo costruire risultati importantissimi. In 11 partite abbiamo subito sei gol di cui uno da 40 metri, uno in netto fuorigioco e uno su rigore. Il problema è che si segna poco con anche con gli esterni e questo è un neo che la Samb si porta dietro dall’inizio del campionato. Le punte esterne hanno aiutato poco nell’indirizzo globale del dato delle reti».