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Sora-Samb 0-2, IL COMMENTO: Una sempre più in “Palla”

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SORA-SAMB 0-2, L’EDIZIONE DIGITALE DELLA GAZZETTA

Sarà che nelle ultime settimane, con una formazione sempre più confermata nell’undici titolare (al netto di infortuni come quello di Pezzola) ci eravamo un po’ abituati a vedere una Samb bella e vincente, cui se gli si poteva muovere una critica era solo per non riuscire a concretizzare adeguatamente le numerose occasioni da gol create, ma quella rimediata a Sora è una vittoria che ci piace di più anche per il modo in cui è arrivata.

Una vittoria di tigna, di fronte ad un avversario che, pur non avendo mai vinto tra le mura amiche (5 pareggi e 2 sconfitte per i volsci), è capace di togliere punti preziosi a tutti, come ha dimostrato poche settimane fa fermando sull’1-1 il Chieti, oggi sconfitto dall’Atletico Ascoli in un turno completamente favorevole alla Samb, che ha guadagnato anche due lunghezze sul prossimo avversario Teramo, bloccato sullo 0-0 al Bonolis dalla Recanatese. Oltre che per i positivi risvolti di classifica, quella del Tomei è una vittoria importante perché evidenzia – come rimarcato anche da mister Palladini in sala stampa – il carattere e la capacità di far fronte alle insidie che una stagione sanno riservare, come l’infortunio di Orsini che ha costretto il tecnico ad una doppia sostituzione con annesso cambio di modulo.

La prova di maturità di staff e squadra non deve però mascherare aspetti su cui la società deve intervenire nell’entrante sessione invernale di calciomercato: reperire un 2006 “di movimento”, a meno che non si voglia salutare Semprini (che oggi merita ogni encomio per la grande prestazione culminata col rigore parato sul punteggio di 0-1) e quindi puntare su un altro portiere di questa età oltre ad Orsini, è una priorità assoluta. Intanto, ci si gode un primato rafforzato dopo 13 giornate, condito da un invidiabile score di gol fatti (22) e subiti (5): impressionante il ruolino di marcia in quest’ultima statistica, con una media di 0,38 reti concesse per gara.

Quella rossoblù si conferma una squadra forte tecnicamente e mentalmente, riflesso del suo condottiero che anche oggi ha saputo leggere al meglio la situazione, sacrificando Lonardo per passare ad un 4-3-3 che ha permesso di arginare la verve del Sora. In un momento che si potrebbe rivelare decisivo per la stagione la Samb è sempre più in “Palla”.

Daniele Bollettini

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