Spazzafumo: «Lavoriamo per il bene della Samb, il Comune non si è mai messo di traverso»

Torna il sereno tra Samb e Comune. Dopo settimane di incomprensioni (come si è visto anche attraverso alcune frecciatine a mezzo social e stampa), società sportiva e amministrazione comunale sembrano aver intrapreso un discorso cordiale e proficuo in vista della prossima stagione, e non solo. A testimoniarlo, oltre alle dichiarazioni del presidente Vittorio Massi (QUI), quelle del sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo, sempre a margine dell’incontro che si è tenuto lunedì pomeriggio in Municipio.

«Mi sono preso l’impegno di far avere risposte, a breve. L’interesse del Comune è aiutare il presidente e lavorare per la Sambenedettese; lungi da noi pensare di andare contro la Samb, perché la Samb è un bene della città che deve essere mantenuto e valorizzato – ha detto il primo cittadino –. Lavoriamo per fare le cose per bene, quindi ci sono delle tempistiche anche burocratiche da rispettare. L’amministrazione comunale non si è mai messa di traverso, purtroppo ci sono state delle complicazioni, che ora dobbiamo sbrigare lavorandoci sopra.  Ci mettiamo a disposizione per quelle che sono le nostre competenze. Vogliamo che la Samb abbia una lunga vita e una lunga programmazione».

Dal progetto di riqualificazione del campo Ciarrocchi alla convenzione quinquennale per la gestione dello stadio Riviera delle Palme, passando ai contributi: diverse le questioni messe sul tavolo nel corso dell’incontro che è durato per circa due ore e che ha visto i due protagonisti – Massi e Spazzafumo – uscire praticamente insieme, lì dove li attendeva la stampa per raccogliere le prime impressioni. Anche questo un segnale di distensione.

«Nel momento in cui verrà stilata la convenzione verranno risolte anche le questioni relative agli uffici. Sul contributo ci lavoreremo: sono cose che devo valutare con la mia maggioranza e trovare la soluzione migliore; la nostra intenzione, comunque, è quella di collaborare, non metterci di traverso – ha continuato il sindaco –. Fino a dove posso cerco di fare da filtro per risolvere alcune “interferenze” che possono sorgere. La programmazione deve essere la base. Io e il presidente siamo due persone molto dirette, da buoni imprenditori: quando abbiamo bisogno di un confronto lo dobbiamo fare direttamente, per non alimentare chiacchiere e dicerie. Non ci sono figli e figliastri; noi speriamo che tutto lo sport sambenedettese possa progredire e la Samb è la squadra principale della città, con un enorme seguito in casa e in trasferta, questo non lo possiamo dimenticare. Poi, ci sono anche altre realtà sportive che non fanno girare un’economia importante come può farlo la Samb. Anche queste relative ai contributi, sono cose che – sono convinto – andremo a sistemare».

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