Antonio Spazzafumo tiene sempre attenzionato il caso Samb. Intervistato da Vera TV, il sindaco di San Benedetto del Tronto ha ribadito il termine del 15 giugno posto nelle ultime settimane a Roberto Renzi. Entro questa data, il primo cittadino si aspetta dei chiari segnali da parte del presidente dell’A.S. Sambenedettese, o da chi per lui (come Angelini, nel caso in cui la trattativa per la cessione dovesse andare a buon fine).
«Penso che con Renzi io sia stato ben chiaro: aspetterò fino al 15 giugno, dopodiché o Renzi o chi per lui (anche se ci sarà un nuovo acquirente), dovrà venire a spiegarci il progetto della nuova Sambenedettese – le parole del primo cittadino a Vera TV –. Chiaramente ci dovrà essere un progetto a lunga scadenza, perché siamo stanchi di progetti di 1-2 anni, in cui il popolo sambenedettese ogni volta deve stare lì a ridirsi “questo è l’ennesimo fallimento”. L’idea è quella di cercare di riavere una società che sia credibile».
Nel frattempo, Vittorio Massi continua a muoversi. Riguardo al rischio di trovarsi due Samb nella prossima stagione, Spazzafumo ha parlato così:
«Rischio delle due Samb? Non credo, perché Massi è una persona intelligente, sa quello che fa. Staremo a vedere. Chi vuole prendere in mano le sorti della Samb deve avere un bel coraggio perché non è facile caricarsi gli oneri di una società sportiva che, lo sappiamo tutti, non sempre offre dei vantaggi economici. Dietro ogni presidente c’è anche tantissima passione. A San Benedetto abbiamo la fortuna di avere degli imprenditori che amano la Samb, ben vengano; anche se, devo essere sincero, ci sono anche imprenditori esterni che tengono sotto osservazione l’evoluzione Samb. Il brand Sambenedettese è un brand che, nonostante tutto, è ancora accattivante e che richiama molto interesse».